dal 1999 testimone di un’evoluzione

Intervista a leonardo tiberi, responsabile dvd dell’istituto luce

Sig. Tiberi, ci può fare una breve presentazione della società che rappresenta?
Cosa ne pensa del formato DVD e quale sarà, secondo Lei, il futuro del formato digitale?
L’Istituto Luce nasce nel lontano 1924 e la possiamo considerare quindi la prima casa di produzione cinematografica in Italia, nata con l’intento di occuparsi prevalentemente della cultura e dell’educazione tramite il cinema. Dai primi anni ai giorni nostri il Luce ha prodotto ben 5000 documentari e 12.000 numeri di cinegiornale. Dal 1970 l’Istituto Luce è entrato nella distribuzione cinematografica e successivamente ha rilevato e distribuito i film della Italnoleggio. In questi anni ha prodotto circa 400 film – per la maggior parte italiani ed europei – che in fin dei conti è il mercato a cui si rivolge il Luce. Arrivando ai giorni nostri l’Istituto Luce si è ulteriormente ampliato – soprattutto nel campo multimediale – creando una sezione home-video che ho curato personalmente fin dagli inizi – VideoClub Luce – e le due riviste “Luce sulla storia” e “I quaderni dell’Istituto Luce” che documentano la Storia Italiana nel corso dei vari decenni. E’ inoltre impegnato come gestore di sale cinematografiche con un proprio ed autonomo circuito nazionale con l’intento di contrastare l’egemonia dei multiplex americani. Nel nostro catalogo di film recenti sono presenti anche titoli che hanno riscosso un notevole successo di pubblico come per esempio Pane e tulipani di Silvio Soldini, che al momento è a quota 12 miliardi di lire. Come ciliegina sulla torta il Luce esordirà nel mercato del DVD da ottobre 2000 – l’etichetta sarà Istituto Luce DVD – con numerosi e interessanti progetti per tutti gli appassionati di cinema d’autore.
Cosa ne pensa del formato DVD e quale sarà, secondo Lei, il futuro del formato digitale?
Ho controllato i titoli disponibili attualmente in DVD e, anche se ritengo logico per l’espansione del mercato la presenza di grandi film spettacolari, penso che il supporto DVD sia meglio sfruttato con i grandi capolavori del cinema mondiale. Secono me la qualità artistica dell’opera cinematografica è il motivo principale che mi spinge ad acquistare un film in DVD.
Mi può fare un’elenco dei titoli che pubblicherete entro l’anno?
Inizieremo ad ottobre con una novità assoluta e un caso unico in Italia: sarà un documentario sulla guerra, realizzato con un montaggio di diversi filmati d’epoca a colori. Il documentario sarà romanzato, visto che ci saranno le voci narranti che racconteranno la storia e commenteranno il filmato. Questo documentario, di grande respiro e molto spettacolare, si intitola La guerra a colori – tra l’altro reduce da un’enorme successo in tutta Europa – ed uscirà in versione rental. Penso che sia una cosa unica nel panorama del DVD in Italia e spero che possa avere successo anche nel nostro Paese. Il nostro intento è quello di invogliare l’appassionato a portarsi a casa un documento storico, qualcosa che possa giustificare in pieno l’acquisto del DVD, sfruttando le enormi potenzialità del formato digitale.
Oltre a questo titolo di non-fiction avremo in contemporanea anche il primo film edito dall’Istituto Luce in DVD che sarà Tango di Carlos Saura, con la formidabile fotografia del nostro Vittorio Storaro. Sarà un DVD curato sotto ogni aspetto, dai menù ai contenuti speciali. Così facendo con questi due titoli abbiamo voluto rispecchiare l’anima dell’Istituto Luce – da una parte la storia e il documento storico, dall’altra un grande film, un capolavoro dei giorni nostri. Poi avremo due grandi classici del cinema italiano: a novembre La caduta degli dei di Luchino Visconti e a dicembre Roma di Federico Fellini, che ritengo uno dei più bei film che il regista romagnolo abbia mai realizzato. Resto dell’idea che il DVD sarà sfruttato solo se si acquisteranno e si conserveranno gelosamente questo genere di film di una certa qualità artistica e non solo l’acquisto di DVD spettacolari e con una qualità artistica non all’altezza di questi capolavori cinematografici.
Saranno fondamentali fattori tecnici come il widescreen anamorfico e l’audio in 5.1 in film recenti?
Certamente. Dove possibile avremo sempre il formato anamorfico 16:9 con – per quanto riguarda i film datati – la traccia audio originale in mono più quella rielaborata in Dolby Digital 5.1. Al momento posso confermare che Tango e Roma saranno in formato anamorfico, mentre per il documentario La guerra a colori e il film di Visconti avremo il formato 4/3 1.33:1. Vorrei precisare che nel caso de La caduta degli dei, dopo alcune ricerche e verifiche, abbiamo scoperto che fu pensato e filmato all’epoca nel formato 1.33:1. Abbiamo controllato direttamente sulla pellicola originale che è conservata negli Stati Uniti ed abbiamo constatato che il negativo aveva l’aspect-ratio di 1.33:1. Realizzeremo questo film in DVD mantenendo intatta la volontà del regista. Vorrei inoltre aggiungere che personalmente detesto il Pan & Scan e che l’Istituto Luce presenterà tutti i film nel corretto formato originale.
Darete una certa importanza ai contenuti speciali?
Sicuramente! Ogni classico sarà presentato da un personaggio che ne ha avuto parte, che potrebbe essere un’attore, il regista stesso o comunque un personaggio che possa raccontare fatti interessanti. Per La caduta degli dei avremo una testimonianza inedita di Nannuzzi – il direttore della fotografia del film – molto intensa e che racconterà il rapporto che aveva con Visconti con numerose citazioni e aneddoti molto interessanti. Per Roma abbiamo realizzato uno speciale dedicato al regista girato a Cinecittà, mostrando i luoghi dove Fellini ha girato i propri film e dove ha vissuto per buona parte della sua vita. Per Tango avremo un’intervista esclusiva al direttore della fotografia Storaro, dove racconterà e spiegherà il lavoro effettuato per le scelte cromatiche del film. Avremo una cosa interessante, legata a questa aspetto, anche nella suddivisione dei capitoli del DVD: infatti ogni capitolo avrà un riferimento ad un colore che si identifica ad un momento preciso della narrazione del film. La nostra intenzione è di allegare, oltre alle interviste inedite, anche il trailer originale ma succede che a volte è difficile da reperire. Inoltre dedicheremo uno spazio al regista del film con la biografia e filmografia, nella consueta veste testuale.
Siamo al corrente del fatto che alcuni film da Voi distributi al cinema saranno editati in DVD dalla Elle U multimedia. Quale sarà la politica che adotterete per i film di vostra proprietà?
Sì, abbiamo stipulato un’accordo che prevede che alcuni nostri titoli distributi al cinema, saranno editati in DVD sotto l’etichetta Elle U. Il primo titolo dovrebbe essere proprio Pane e tulipani a novembre. La nostra intenzione è comunque quella di “lasciare” tutti i film recenti nelle mani di Elle U, mentre noi ci concentreremo sui classici.
Chi realizzerà l’authoring dei vs. DVD?
La realizzazione sarà affidata a due aziende, alla Artech di Milano ed alla Sound&Vision, una nuova azienda che offre servizi di authoring – sempre di Milano, che debutterà con i nostri primi titoli.
Quale sarà il prezzo di vendita e che confezione adotterete?
Il prezzo sarà di 49.900 lire mentre la confezione sarà l’Amaray nero per la versione vendita e l’Amaray bianco per la versione noleggio anche se per la scelta delle confezioni stiamo decidendo in questi giorni.
Cosa mi puo dire dei vostri concorrenti… avete visionato i loro prodotti?
La tendenza dei nostri concorrenti è la stessa della loro politica cinematografica, i loro DVD non fanno altro che rispecchiare le caratteristiche basilari di ogni casa italiana. La Cecchi Gori, per esempio, ha le sue grandi commedie di Pieraccioni, la Medusa ha un curioso mix che spazia da Aldo, Giovanni e Giacomo al film inglese o su un film americano ambientato a Chinatown… Poi c’è il grande cinema delle major – del resto Titanic è sempre Titanic – che secondo me è uno di quei film spettacolari che vale la pena acquistare da un punto di vista sia artistico che tecnico. Mancano ancora soprattutto i grandi classici, l’unica che ha già pubblicato qualcosa di veramente importante è Warner. C’è ancora una notevole confusione sui dati di vendita delle macchine in Italia: si spazia da una quota di 100.000 fino ad arrivare a 500.000! Forse è per questo che alcune piccole case, che hanno a catalogo film interessanti, non si azzardano ancora ad entrare nel mercato.
Mi può dare delle anticipazioni per il prossimo anno?
Da gennaio, per tutto il 2001, avremo una pianificazione di uno/due titoli al mese. La nostra intenzione per il prossimo anno è quella di pubblicare in DVD circa 15/17 titoli. Anche se non le posso dare al momento i titoli che usciranno, posso comunque anticipare a tutti i lettori di DVD italy che l’offerta sarà comunque varia. Abbinaremo ai grandi classici italiani, come potrebbe essere per esempio L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi, Francesco e Il portiere di notte della Cavani o Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi. A questi classici potremmo abbinare film recenti come La vera storia di Agnes Brown con Anjelica Houston e altri documentari storici interessantissimi e spettacolari. Abbiamo tanti progetti e tanta voglia di fare bene. Non posso fare altro che rinnovare l’appuntamento a tutti gli appassionati di cinema e di DVD ad ottobre per il nostro debutto nel mercato digitale!

data: 02/08/2000