dal 1999 testimone di un’evoluzione

La terra dell’abbondanza (2)

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita), 2.0 (ita, orig.)

Prosegue in modo spedito la riedizione di tutto il catalogo del cinema di Wim Wenders da CG Entertainment. E’ stato da poco ridistribuito nelle sale uno dei suoi film più famosi, Il cielo sopra Berlino, ma il regista tedesco è anche reduce dall’enorme successo di Perfect Days (uscirà a maggio in home-video da Lucky Red) e addirittura a giorni arriverà nelle sale il suo ultimo documentario, Anselm, girato in un innovativo 3D. Gli ultimi titoli che la casa toscana ha riportato in home-video sono il capolavoro assoluto del 1977 L’amico americano, l’opera sopra citata del 1982 Il cielo sopra Berlino, il documentario musicale del 1999 Buena Vista Social Club e la riflessione sull’America post-11 settembre del 2004 La terra dell’abbondanza.

AGGIORNAMENTO DEL 21/6/24: Abbiamo contattato la Wim Wenders Stiftung per avere alcune informazioni aggiuntive sulla correttezza dell’aspect-ratio del film, visto inoltre che il 99% delle edizioni home-video mondiali presentano questo formato. Francesca Hecht, responsabile dei materiali della fondazione, ci ha così risposto: “LAND OF PLENTY è stato girato su una fotocamera Panasonic DV (in modalità 25p). Anche se la fotocamera ha registrato nel formato 16:9/1.78, l’immagine è stata inserita per avere un rapporto di aspetto 1:2,35. Alla fine della post-produzione, oltre a registrare l’immagine digitale su un negativo di Cinemascope 35mm, sono stati creati anche master video. Tuttavia, per le richieste televisive dell’epoca (2003/2004), sono state realizzate a 1,78. Un giorno, quando la fondazione restaurerà questo film, il regista stesso, così come il direttore della fotografia, guarderanno le ex 2,35 copie e ricreeranno la versione Scope dal miglior master sorgente di qualità disponibile.”. Ringraziamo infinitamente Francesca Hecht per la sua disponibilità e gentilezza.

Edizione del 20° anniversario, seppur senza alcun restauro. Il film fu girato sia in formato digitale DV sia in pellicola 35mm, ma al momento nemmeno sul sito ufficiale Wim Wenders Stiftung viene menzionato un futuro restauro. Il riversamento è comunque molto buono, il master video è originale e la versione del film è quella integrale. La resa tecnica, nelle scene girate in DV, è ovviamente deficitaria ma è una precisa scelta registica e non un difetto dell’edizione DVD. Molto strana la scelta di riversare il film con codifica Dolby solo in stereo e nel formato 1.85:1 mentre i dati in nostro possesso sono altri, ovvero che esista una codifica Dolby Digital multicanale e il formato corretto di proiezione sia quello di 2.35:1. Errore o scelta del regista per le versioni home-video? Chiederemo informazioni in merito alla casa toscana. Extra: gli stessi della prima edizione Dolmen quindi alcune riprese sul set (9’), interviste al cast e trailer italiani. Voto assegnato ma sospeso in attesa di chiarimenti.

VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 04/2024