dal 1999 testimone di un’evoluzione

L’amour violé

(Shockproof)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.66:1 – DD 1.0 (ita, fra)

Prosegue la retrospettiva dedicata ai titoli che la neonata Shockproof ha iniziato a pubblicare da qualche mese, come già ampiamente esplicato nella recensione dedicata all’horror canadese “Maledetto sortilegio”. Oggi è il turno di un film francese rimasto per tantissimi anni nell’ombra, realizzato nel 1978 dalla regista, scrittrice e produttrice francese Yannick Bellon già attiva negli anni Quaranta e Cinquanta con alcuni cortometraggi e documentari dedicati a donne anticonformiste e che la fecero notare come un’autrice promettente. In netto anticipo su tanti colleghi tramite questa opera denunciava la violenza degli stupri, ma con un realismo impensabile per quegli anni. E’ un grande film, rimasto purtroppo invisibile per troppi anni, assolutamente da recuperare grazie a questa stupenda edizione restaurata firmata Shockproof.

I menù sono anche per questo secondo titolo da noi recensito statici e con un’impostazione grafica che oseremmo definire “basica”. Speriamo che per i prossimi titoli possano arrivare menù un po’ più complessi e strutturati. Il film è riversato partendo da materiali scansionati a risoluzione 2K del negativo originale integrale ed il successivo restauro è stato realizzato da Hiventy con il sostegno del CNC (Centre National du Cinema) in collaborazione con il produttore originale Les Films de l’Équinoxe, che ci offre una resa perfetta per tutta la durata del film. Aspect-ratio 1.66:1 perfettamente mantenuto con codifica anamorfica e come già anticipato in versione integrale dell’opera. Il doppiaggio italiano è stato ripulito e riequalizzato e offre una buona qualità d’insieme e con voci sempre precise ma con alcuni (brevi) passaggi leggermente disturbati a causa di un leggero fruscio che però non rovina la visione del film. Alcuni dialoghi, non presenti nella versione italiana d’epoca, sono stati inseriti in lingua originale con sottotitoli. Decisamente superiore la codifica audio, sempre con codifica monofonica, in lingua francese e ben supportata da precisi sottotitoli in italiano. Sono presenti numerosi extra: un’intervista alla regista (20’), il cortometraggio documentario del 1947 “Goémons”, il trailer originale e la consueta introduzione al film di Michele De Angelis (4’).

VOTO:    5   

data pubblicazione: 10/2018