dal 1999 testimone di un’evoluzione

Lo sceicco bianco (2)

(Mustang)

DATI TECNICI: 16:9/1.37:1 – DD 1.0 (ita)

Il 2020 sarebbe dovuto essere l’anno delle celebrazioni per l’anniversario della nascita di uno dei più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini. A gennaio è stata inaugurata una bellissima mostra a Rimini e alcune pellicole sarebbero dovute essere riportate nelle sale in gloriose e scintillanti versioni restaurate… Al momento, causa Covid-19 e pandemia annessa, è tutto congelato. Per fortuna l’home-video riesce a metterci una pezza e iniziano ad arrivare nuove edizioni, realizzate proprio dalle copie restaurate. Iniziamo il ciclo delle recensioni dedicate a Federico Fellini proprio con “Lo sceicco bianco”, la sua opera prima, anno 1952, con un indimenticabile e giovanissimo Alberto Sordi.

“Ivan e Wanda sono in viaggio di nozze a Roma. Ivan, preciso e metodico fino alla noia, ha già programmato ogni cosa, compresa una visita al Papa. Wanda, invece, non appena giunta a Roma ne approfitta per scappare per cercare “Lo sceicco bianco”, un eroe dei fotoromanzi di cui è segretamente innamorata. Quando finalmente conosce il suo eroe e veda da vicino il tanto sognato mondo dei fotoromanzi, resta così delusa da tentare addirittura il suicidio, gettandosi nel Tevere. Amareggiata, Wanda torna in albergo. Ivan, che prima si era disperato per la fuga della novella sposa, non chiede quasi nulla di ciò che è accaduto e sembra solo preoccupato di raggiungere i parenti per la visita al Papa.”

Nuova edizione realizzata da Mustang Entertainment per la collana “La cineteca di Gianni Canova”. Come già scritto per altre edizioni l’impostazione grafica di questa collana è veramente poco piacevole, urge un veloce cambio di rotta, almeno secondo noi. Stile grafico che utilizza molto il bianco, l’interno fascetta è infatti stampato ma praticamente solo per l’elenco scene. Passiamo all’analisi tecnica: la versione del film qui riversata è quella recentemente restaurata con risoluzione 4K da Fondazione Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto Fellini 100 in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity. Il restauro è stato effettuato a partire dal negativo camera originale e da un positivo colonna doppia banda stampato nel 1993 dal negativo suono originale, entrambi messi a disposizione da Studio Cine. Il negativo, nel tempo, aveva subito diverse interpolazioni con immagini di seconda e di quarta generazione, che sono state qui sostituite da fotogrammi provenienti da un duplicato positivo di prima generazione. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2019. Riversamento perfetto e ulteriore nota positiva la codifica 16:9 anamorfica in modo da sfruttare al massimo la definizione del supporto. La resa video è eccezionale, di gran lunga superiore rispetto alla già restaurata e valida prima versione DVD del film, ad opera di Medusa nel 2003. Era un’edizione valida per i suoi tempi ma facendo un confronto con questa seconda notiamo che i bianchi erano troppo contrastati e quindi con effetto “bruciato” mentre i neri erano troppo “carichi” affogando troppo le immagini, soprattutto nelle scene più scure. Tutto questo grazie al nuovo restauro è sparito e vi è stato anche un notevole miglioramento per quanto riguarda la stabilità, la definizione e la ripulitura di graffi, salti e sporcizie varie. Anche la traccia audio è notevolmente migliorata, sempre molto pulita e con dialoghi precisi e dettagliati. Per quanto riguarda i contenuti speciali abbiamo il consueto intervento di Gianni Canova (10’) ma perdiamo rispetto alla precedente edizione l’intervento di Maurizio Porro (5’) ma soprattutto il bellissimo documentario “The Magic of Fellini” (55’) ricco di filmati di repertorio. Peccato per queste mancanze, altrimenti sarebbe stata un’edizione da massimo dei voti. Ma anche senza questi extra è un’edizione che vi consigliamo di acquistare per poter gustare al massimo delle potenzialità tecniche del formato questo imperdibile film del regista riminese.

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VOTO:    4,5   

data pubblicazione: 04/2020