dal 1999 testimone di un’evoluzione

Pane e tulipani (3)

(Dynit)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita), 2.0 (ita)

“Apice del cinema di Silvio Soldini, dei suoi ritratti femminili, della sua esplorazione di un’Italia ancora divisa tra Nord e Sud, Pane e tulipani è la storia di una fuga da una vita mediocre, dove l’approdo è una Venezia colorata, nel meraviglioso lavoro di Luca Bigazzi, popolata da piccola gente buffa e marginale.

Nel 1992 il cinema italiano consegue un grande successo internazionale con Mediterraneo, Oscar come miglior film straniero, parte della cosiddetta “tetralogia della fuga di Gabriele Salvatores”. In quegli anni inizia la sua carriera un altro regista milanese, Silvio Soldini, che avrebbe sviluppato in modo assai più interessante e complesso il tema della fuga, rifuggendo da qualsiasi facile dimensione turistica, di esotismi radical chic. Con Pane e tulipani Soldini racconta una fuga, quella di una donna, Rosalba di Pescara, oppressa da una vita mediocre da casalinga, con un marito ottuso e oppressivo. Due treni persi la portano a quella deriva: il primo è involontario, quel torpedone della comitiva che riparte senza aspettarla, dopo che si è attardata in bagno, senza che nessuno, nemmeno marito e figli se ne accorgano, anzi il primo le farà una sceneggiata, colpevolizzandola, al telefono. Il secondo treno perso è quello che lei dovrebbe prendere alla stazione di Venezia per tornare subito, ma pure arriva quando è appena partito, neanche tanto inconsciamente.” Giampiero Raganelli su Quinlan.it, qui la bellissima recensione integrale.

Abbiamo da poco recensito la seconda edizione dedicata al capolavoro di Silvio Soldini pubblicata da General Video e con sorpresa scopriamo che Dynit, nella sua collezione realizzata in collaborazione con Cinecittà Luce, ne editerà una terza partendo da materiali restaurati e rimasterizzati. Enormemente incuriositi realizziamo la recensione tecnica di questa terza edizione. E udite udite è un’edizione grandiosa, soprattutto per quanto riguarda la qualità video/audio; è vincente e spazza via tutte le precedenti edizioni, grazie all’utilizzo della copia restaurata nel 2020 con risoluzione 4K da Istituto Luce – Cinecittà. Restauro ottimo che ci offre un salto tecnico/qualitativo notevole ed una riproduzione ineccepibile per tutta la durata del film. Per quanto riguarda il sonoro sono presenti due tracce Dolby, una multicanale ed una in stereo, da preferire ovviamente quella multicanale visto che è la codifica originale del film. Ottima la scelta di inserire i sottotitoli in italiano ma anche in inglese, francese e spagnolo, ottima cosa per le vendite all’estero. Extra assenti ma all’interno del box trasparente troviamo il consueto mini-libretto con alcuni approfondimenti sul film. Peccato per la mancanza di contenuti speciali, ma al momento è l’edizione definitiva!

VOTO:    4,5   

data pubblicazione: 04/2023