dal 1999 testimone di un’evoluzione

Partitura incompiuta per pianola meccanica (2)

(Dynit)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita, rus)

 

La Dynit, nonostante la sua storica formazione basata sul mondo dell’animazione giapponese, si sta sempre più allargando ad altri importanti generi e ad altri Paesi rimasti per troppo tempo nel dimenticatoio per l’home-video italico. Prima ci ha regalato la bellissima collana dedicata al grande regista spagnolo Luis Buñuel, i film internazionali “underground” grazie all’accordo distributivo con la Wave, poi sono arrivati i Classici del passato ed ora tocca al grande cinema sovietico grazie a questa collana Soviet Film, composta da film fondamentali per la Storia del Cinema, tutti in eleganti confezioni e con libretto interno d’approfondimento. I film che compongono la collana sono:

 

Amico tra i nemici, nemico tra gli amici
Schiava d’amore
La supplica
Le ombre degli avi dimenticati
Partitura incompiuta per pianola meccanica
L’infanzia di Gorki
Albero dei desideri
La leggenda della fortezza di Suram
Cinque serate
Fra la gente
Pentimento
Asik Kerib
Alcuni giorni della vita di I.I. Oblomov
Senza testimoni
Mie università
Father Frost

Tutte le edizioni sono particolarmente curate per quanto riguarda fascetta e menù seppur essenziali. I master utilizzati sono originali e forniti direttamente dal distributore russo Ruscico. I libretti interni, interessantissimi, sono curati da Stefano Cocchi, importante storico del cinema russo.

1.37:1 – DD 1.0 (ita, rus)

Quest’imperdibile opera, uscita nelle sale nel 1977 e diretta dal celeberrimo Nikita Mikhalkov, era già uscita sul nostro mercato alcuni anni fa tramite la General Video. La resa d’insieme del dvd è superiore alla prima edizione General grazie ad un master ottimo sotto tutti i punti di vista. Solo all’inizio, nella sequenza dei titoli di testa, la riproduzione soffre ma appena terminata siamo di fronte ad una qualità eccezionale per merito di una luminosità sempre impeccabile, e ad un bilanciamento di tutti i valori perfetti per tutta la durata del film. Nessun problema per le scene notturne o ambientate in spazi chiusi, mai una flessione, mai un’indecisione. Anche il comparto sonoro se la cava egregiamente: di molto superiore la resa della traccia in lingua originale russo rispetto alla nostra, più chiusa e decisamente con una minor apertura sonora.

VOTO:    4   

data pubblicazione: 05/2013