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Quentin Tarantino conclude il suo kolossal con il volume 2 di Kill Bill a settembre!

DAL 22 SETTEMBRE
LA VENDETTA E’ COMPIUTA

BUENA VISTA HOME ENTERTAINMENT
è orgogliosa di presentare in DVD e videocassetta l’epica conclusione dell’ultimo capolavoro di Quentin Tarantino

A pochi mesi dall’uscita in homevideo di “Kill Bill – Volume 1”, ultimo capolavoro di Quentin Tarantino, Buena Vista Home Entertainment è fiera di presentare, in DVD e videocassetta dal 22 settembre, la conclusione sublime ed avvincente di una saga senza precedenti: “Kill Bill – Volume 2”.

La vendetta di The Bride, l’applauditissima Uma Thurman, verrà dunque compiuta, dopo aver lasciato con il fiato sospeso un pubblico che ha dato grande successo al primo volume della saga di Tarantino, al cinema e in homevideo.
Un successo già segnato per “Kill Bill -Volume 2”, che ha incassato oltre 66 milioni di dollari in USA, 149 milioni di dollari nel mondo e quasi 5 milioni di euro in Italia (2 milioni nel primo weekend).
L’uscita in DVD e videocassetta di “Kill Bill – Volume 2” completa dunque un dittico da collezione. Non solo il compimento di un film che continua a far parlare, ma anche la possibilità di conoscere dettagli inediti del film, grazie ad una accurata selezione di contenuti speciali extra voluti dal regista per raccontare la sua storia nella storia.
Dopo aver eliminato le sue ex colleghe, O-Ren Ishii (LUCY LIU) e Vernita Geen (VIVICE A. FOX) in “Kill Bill Vol. 1”, La Sposa, UMA THURMAN, torna dunque ad appagare la sua sete di giustizia. Avendo già eliminato i primi due nomi dalla sua lista ‘mortale’, alla donna non resta che sbarazzarsi di Budd (MICHAEL MADSEN) e Elle Driver (DARYL HANNAH), prima di dedicarsi al suo obiettivo finale……uccidere Bill, interpretato dall’attore David Carradine .

Se la vendetta, i fatti, i combattimenti e lo spettacolo erano il cuore di “Kill Bill Volume. 1”, i sentimenti, le relazioni e l’amore sono “Kill Bill Vol. 2”. Entrambi i film sono comunque, come ha dichiarato Carradine, “storie d’amore, spaghetti western, film di samurai e kung fu”. L’attore ha inoltre dichiarato in una recente intervista che: “il secondo episodio è più tipicamente ‘Tarantino’, c’è quello a cui lui ci ha abituato: personaggi strambi, sorprese e trovate divertenti”.

In “Kill Bill Volume.1”, l’attore David Carradine, pur essendo il personaggio che dà il titolo al film, non è stato altro che una sinistra presenza dietro le quinte, una voce baritonale, seducente e familiare cui faceva da sottofondo la colonna sonora. In “Kill Bill Vol.2” sarà proprio lui, insieme a Uma Thurman, a dominare la scena.

Nel primo episodio, veniamo a sapere che Bill, mediatore di killer a pagamento, aveva messo insieme un gruppo di spietati assassini, noto con il nome di DiVAS (squadra assassina delle vipere mortali). Ognuno di questi dotati assassini aveva, come nome in codice, quello di un serpente velenoso: Oren Ishii (Lucy Liu) era Elle Driver (Darryl Hannah), Vernita Green (Vivica A. Fox) e Budd (Michael Madsen), fratello minore di Bill e unico altro uomo del gruppo. era conosciuto come Sidewinder.

La letale Black Mamba, interpretata da Uma Thurman, che è la più talentuosa di tutti, era anche l’amante di Bill e si chiama fuori dal gruppo nel momento in cui scopre di essere incinta di questo ultimo. L’evento le fa cambiare completamente la visione del mondo; non vuole più uccidere o mettere a repentaglio la sua vita. Cambia nome, si nasconde in una piccola cittadina, e si trova un uomo stabile e gentile che la sposi.

Bill però non ha intenzione di lasciare le cose come stanno. Abbiamo avuto modo di osservare le conseguenze del devastante attacco di Bill e della sua banda alla piccola chiesa di campagna dove massacrarono tutti i presenti. Nel Volume 2, per la prima volta, viene dato un accurato resoconto della preparazione del massacro che da il via a questo film epico in due puntate. Dopo aver schivato gli attacchi del fratello di Bill, Budd, e della sua principale rivale all’interno della squadra assassina, Elle Driver, La Sposa segue la sua ultima preda nel suo covo in Messico.

“Se si mettono insieme i due episodi si ha davvero un film epico, qualcosa di grandioso: è sempre il mondo di Tarantino, ma su grande scala”, ha dichiarato Carradine.

Il rapporto centrale della storia, quello tra cacciatore e preda, che Carradine descrive semplicemente come una storia d’amore, ha una delle più forti esemplificazione nella ingannevolmente tranquilla scena introduttiva di “Kill Bill Volume 2”: “Mi presento durante le prove del suo matrimonio, in Texas” dice l’attore, “fuori sul portico, suonando il mio flauto. Il suono dello strumento fa capire che sto per apparire sulla scena. Infatti, lei lo sente, esce fuori e tra noi c’è un ricongiungimento molto romantico che è al tempo stesso un addio. E’ una scena strepitosa. La troupe è rimasta senza fiato vedendola. Quentin mi ha detto che secondo lui è la mia scena migliore all’interno del film, e io gli ho risposto che per me è la scena migliore di tutta la mia carriera”.

Le relazioni del gruppo seguono lo stesso pattern e uno dei rapporti più intensi è quello che va avanti da anni tra La Sposa e Elle Driver. Elle ha avuto un ruolo piccolo ma essenziale in Kill Bill Volume 1 (ha tentato di assestare il colpo di grazia alla Sposa ricoverata in ospedale in stato di coma), ma nel secondo episodio la loro rivalità sfocia in un “violento litigio tra donne” a oltranza.

Kill Bill è un film fortemente influenzato dalle pellicole asiatiche sulle arti marziali, e in quel contesto non c’è relazione più fondamentale di quella tra maestro e allievo, tra maestro e discepolo. Di fatti, Bill ha due maestri. Ciascun episodio del film ha il suo stile e le sue strategie narrative e, per ciò che concerne le influenze asiatiche, il Volume 1 era chiaramente dominato dal Giappone e dal codice bushido rappresentati da Sonny Chiba che ha interpretato il ruolo del samurai forgiatore di spade Hattori Hanzo, ed è anche stato il coreografo di kenjutsu del film. Nel Volume 2 invece, c’è una forte influenza delle arti marziali e della cultura cinesi, rappresentate dal leggendario Gordon Liu Jia-hui.

Le relazioni contano in “Kill Bill Volume 2”, sia davanti che dietro la cinepresa. Vale comunque la pena ricordare che questo nuovo film mostra alcuni segni di ciò che il regista descrive come “frullato” di tutti i generi cinematografici da lui amati ed assorbiti.

“Quando giro una scena che assomiglia a quelle tipiche dei gialli italiani, so come l’avrebbero realizzata nel paese “d’origine”, quindi la giro in quel modo. E’ questo il motivo per il quale i miei film hanno successo in tutto il mondo, non mi considero un regista solo americano. Il pubblico di qualunque nazionalità può riscontrare nei miei film cose che è in grado di capire ed apprezzare”, dichiara Tarantino.

Nel Volume 2, è piuttosto evidente l’impatto di due generi in particolare. “Se la mia vita avesse due facciate, una sarebbe quella rappresentata dai film sulle arti marziali degli Shaw Brothers, negli anni ’70, e l’altra quella dei western all’italiana. A dire il vero, entrambi i generi si influenzano a vicenda. Negli anni ’70, i film di queste due tipologie utilizzavano spesso le stesse trame, le stesse immagini, le stesse riprese e persino, in parte, la stessa musica. C’è una profonda affinità tra i due generi” dice Tarantino.

La relazione tra i due generi, sullo schermo è piuttosto ovvia: le scene che si svolgono nel presente e che sono ambientate nel sud-set degli Stati Uniti e in Messico richiamano lo stile dei western all’italiana. Per contro, i flashback ambientati in Cina, dove Bill porta La Sposa affinché venga istruita dal suo ex maestro Pei Mei, hanno la tipica struttura dei film di Kung Fu, in cui c’è “la preparazione in vista di una vendetta”.

Come si confà ad un film ambientato prevalentemente nell’ovest degli Stati Uniti e in Messico, la colonna sonora del Volume 2 comprende un brano del grande ‘rockabilly’ Charlie Feathers, (intitolato Can’t Hardly Stand It), insieme a brani classici della colonna sonora che Ennio Morricone compose per lo spaghetti western di Sergio Leone “Il buono, il brutto e il cattivo”, e a “Urami Bushi” (La canzone d’amore del guerriero) originariamente interpretata da Meiko Kaji nel film giapponese sui samurai “Lady Snowblood 2: Love Song of Vengance”.

I fan di Tarantino sanno che ama la musica quasi quanto ama il cinema. Il cineasta ha raccontato che quando era piccolo, prima dell’avvento dei video, le colonne sonore erano l’unico strumento che consentiva di rivivere l’esperienza del film. Ripensare alle scene dei suoi film preferiti e improvvisare mentalmente mentre ascoltava la musica, è stata la sua prima esperienza in termini di “ragionare come un regista”. Ora quindi, le sue scelte musicali entrano a far parte del processo creativo sin dall’inizio. “Non riesco ad andare avanti nella scrittura di un film se non so quale sarà la musica d’apertura” afferma Tarantino, “la musica che farà entrare gli spettatori nell’atmosfera del film. E’ la musica che mi aiuta a trovare il ritmo del film”.

Per comporre la musica originale del film, Tarantino si è rivolto nuovamente a The RZA, lo straordinario produttore di molti album del gruppo hip-hop Wu-Tang-Clan che si è ispirato ai film sulle arti marziali cinesi.

Anche l’amico e collaboratore occasionale di Quentin Tarantino, lo sceneggiatore-regista Robert Rodriguez, è stato reclutato per comporre della musica adatta alle scene messicane di “Kill Bill Volume. 2”.

Alla fine, tutto si riduce a Bill: David Carradine. In quanto icona indiscutibile del kung fu, nonché idolo dell’adolescenza di Tarantino, era ovvio che a Carradine spettasse una nicchia in un film pensato, in massima parte, come il tributo di un regista ad una dei suoi generi cinematografici preferiti.
C’è da dire che, per sua ammissione, l’attore non aveva idea di cosa aspettarsi quando gli venne proposto di prendere in considerazione l’idea di interpretare il malvagio personaggio che dà il titolo al film. “I film di Quentin ti danno l’impressione di essere pura improvvisazione” dice Carradine, “perciò mi sono chiesto, quando ho aperto il copione, che cosa ci troverò? Be’, si tratta di letteratura, tutto è curato nel minimo dettaglio, nulla è lasciato al caso”.

Nel finale di Kill Bill c’è una gran quantità di violenza, ma il tutto ruota intorno all’incontro carico di tensione tra due genitori non più in buoni rapporti, che avviene in presenza della loro bambina.

“Una delle mie scene preferite, non solo del Volume 2 ma di tutto il film” dice Carradine, “è la lunghissima scena del dialogo tra La Sposa e Bill. E’ la parte principale della loro storia d’amore. Per tutto il tempo, siamo consapevoli del fatto che i due dovranno combattere fino ad eliminarsi. Quindi non è solo un film violento né semplicemente un film d’azione; è un viaggio all’interno della mente e del cuore di individui violenti”.

I contenuti speciali del DVD sono:

Making of “Kill Bill Volume 2”: in un racconto di ventitré minuti, il “making of” del secondo volume di Kill Bill racconta la lavorazione del film attraverso il commento dei suoi protagonisti.

Chingon – Esibizione dall’anteprima di “Kill Bill Vol. 2”: si tratta dell’esibizione live all’anteprima del film della band Chingon di Robert Rodriguez, regista, sceneggiatore, amico e collaboratore di Quentin Tarantino che per “Kill Bill Vol. 2” ha composto musiche originali.

Damoe: scena eliminata – Una scena di combattimento mozzafiato non inserita nel film.

Durata: 131 min. circa
Lingue in Dts: Italiano
Lingue in Dolby Digital 5.1: Inglese, Italiano
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti
Aspect Ratio:2.35:1
Size 16×9

Miramax Home Entertainment è distribuito da Buena Vista Home Entertainment, una divisione della The Walt Disney Company Italia S.p.a.

data: 03/08/2004