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Stanley Kubrick: testati i nuovi cinque dvd

Finalmente la collezione definitiva firmata Warner Home Video!

Da sempre il grande regista Stanley Kubrick ha generato enorme confusione nel mercato dell’home-video. Il cinema in casa per lui, era un po’ come per un fine degustatore di cioccolato mangiare un pezzettino di Galak… Dopo la sua morte infatti, le edizioni in dvd dei suoi film hanno fatto discutere molti fan e storici del cinema.

In questo “speciale” tratteremo dei cinque nuovi dvd appena usciti dalla Warner: 2001: Odissea nello spazio, Arancia meccanica, Shining, Full Metal Jacket e Eyes Wide Shut.

In questa sede cercheremo di raffrontare le due edizioni uscite sul mercato italiano (ed in tutto il mondo). Premettiamo che qui in redazione siamo tutti follemente innamorati del cinema di Stanley Kubrick e che non abbiamo mai accettato l’idea di essere obbligati a vedere questi capolavori nel formato flat 1.33:1… Per semplificare le cose definiremo la prima emissione (che comprendeva anche Lolita e Barry Lyndon) con “bianca” e la nuova a due dischi con “nera”, viste le differenze cromatiche delle fascette.

Partiamo con il film più vecchio dei cinque: 2001: Odissea nello spazio.
La “bianca” presentava un’ottima qualità audio/video, soprattutto perché il film fu restaurato e riportato nelle sale qualche anno prima ed erano a disposizione materiali di ottima resa. Infatti la qualità era convincente e veniva presentata la versione integrata dell’ouverture iniziale e della musica finale dopo i titoli di coda. Ma… era un’edizione terribilmente triste per via della totale mancanza di extra! Un capolavoro del genere, forse IL capolavoro della storia del cinema non poteva essere trattato in questo modo! Ed ora la “nera” rende degno onore alla pellicola. Innanzitutto possiamo dire che solo per l’aggiunta dei contenuti speciali sarebbe un’edizione da non lasciarsi scappare. Infatti i filmati contenuti all’interno sono decisamente da togliere il fiato:
– Trailer cinematografico originale
– Commento audio di Keir Dullea e Gary Lockwood per tutta la durata del film (purtroppo non sottotitolato)
– 2001: la realizzazione di un film mitico (43’) di Channel Four
– L’eredità di un grande regista (21’)
– Vision of a Future Passed: un film profetico (21’)
– Uno sguardo oltre il futuro (23’)
– Cosa c’è lassù? (20’)
– 2001: Effetti speciali e progetto grafico (10’)
– Stanley Kubrick per Look Magazine! (3’)

Purtroppo non è stata inserita come segnalato nella fascetta la traccia audio del 1966 con l’intervista al regista condotta da Jeremy Bernstein.
Oltre all’altissimo valore degli extra, la qualità video migliora e non di poco, con un quadro visivo più dettagliato ed incisivo rispetto alla “bianca”. Formato video identico alla “bianca” di 2.20:1 e tracce audio multicanali (ovviamente rimasterizzate), come le aveva pensate Kubrick nel lontano 1968. Mentre da un lato abbiamo menù, fascetta e serigrafie sui dischi splendidi, delude dall’altro la confezione: per un’opera così importante forse si poteva studiare qualcosa di più raffinato che il semplice Amaray…

Arancia meccanica: un film che ancora fa scandalo ma che, aspetto decisamente più importante, viene studiato da tutti gli amanti del cinema. La “bianca” presentava già una buona qualità video (anch’essa restaurata qualche anno prima per il ritorno nelle sale), ma questa “nera” incrementa notevolmente la resa del quadro visivo. Meno artefatti digitali, meno aberrazioni cromatiche, luminosità calibrata. E soprattutto il formato video che da un 1.66:1 flat passa ad un più “consono” 1.66:1 in 16:9!
Anche qui nel secondo disco un mare di extra, tutti imperdibili (nella versione “bianca” c’era solo il trailer originale).
– Trailer cinematografico originale
– Commento audio di Malcolm McDowell e Nick Redman per tutta la durata del film (non sottotitolato)
– Still Tickin’: Il ritorno di Arancia Meccanica (44’)
– Great Bolshy Yarblockos! Il Making of (28’)
– Intervista con Malcolm McDowell (1h 26’)

Shining: ci piangeva il cuore nel vederlo in quello squallido 1.33:1 della precedente edizione… ora finalmente lo si può gustare in tutto lo splendore del widescreen! Il film, ad oggi, risulta fosse uscito e proiettato con due aspect-ratio differenti: 1.66:1 in Europa, 1.85:1 in America. La Warner ha scelto la via di mezzo utilizzando un 1.78:1 che può accontentare anche l’appassionato più esigente, considerando comunque che un 1.78:1 è in realtà un 1.85:1, lasciando un minimo di safe-zone ai lati del quadro visivo per evitare che i televisori possano “mangiare” porzioni d’immagine che invece devono rientrare nell’inquadratura. Attenzione: la fascetta della versione italiana è errata, riporta ancora il formato flat 1.33:1! Ma perché in Italia si è così approssimativi…?
La qualità video anche per questa “nera” è notevolmente migliorata: ora abbiamo un quadro più tridimensionale, con colori decisi e calibrati. Peccato per la decisione di non inserire la versione lunga americana (sarebbe stato molto bello poter scegliere), ma Kubrick aveva pensato il film con questa durata per l’Europa, quindi…
Extra assolutamente favolosi, nella “bianca” c’erano solo il documentario di Vivian Kubrick ed il trailer, mentre in questo caso:
– Trailer cinematografico originale
– Commento audio di Garrett Brown e John Baxter per tutta la durata del film (non sottotitolato)
– Overlook Hotel: la creazione di un mondo terribile (30’)
– Il potere delle immagini nel cinema di Stanley Kubrick (17’)
– Documentario realizzato da Vivian Kubrick 1980, TV special (33’)
– Speciale su Wendy Carlos, compositore (8’)

Nota di merito per i menù, veramente belli ed inquietanti!

Full Metal Jacket: un altro film, un altro capolavoro del genere. Anche per quest’opera c’era il problema della visione in 1.33.1 flat… Chissà come mai Kubrick si era fissato in questo modo?!? Finalmente la versione “nera” ripristina l’aspect-ratio originale di 1.85.1. La traccia audio italiana presenta le stesse “mancanze” della “bianca”, soprattutto nella scena finale in cui i soldati cantano la canzone, che in Italia uscì al cinema con il testo tradotto “Topolin, Topolin viva Topolin” mentre è ormai definitivamente deciso che il testo doveva essere lasciato in originale “Mickey Mouse”.
Il video è anche per la “nera” migliorato ma essendo un film più recente le differenze si notano meno, comunque l’opera di rimasterizzazione gli ha giovato, non c’è dubbio, soprattutto nella resa cromatica e nella profondità dei neri. Stranamente per questo film si è deciso di realizzare solo un’edizione deluxe ad un disco, ma gli extra – anche se limitati – sono lo stesso assolutamente da non perdere:
– Trailer cinematografico originale
– Commento audio di Adam Baldwin, Vincent D’onofrio, Lee Ermeye e dell’autore e sceneggiatore Jay Cocks per tutta la durata del film (non sottotitolato)
– Full Metal Jacket: tra il bene e il male (30’)

Per Eyes Wide Shut, l’ultima opera lasciata incompiuta dal grande maestro e terminata da Sydney Pollack, abbiamo un’edizione speciale a 2 dvd. Curiosità: nel retro della fascetta i grafici della Warner non hanno cambiato i dati del film, quindi tutti i nomi sono relativi a Shining… l’importante però è che sia stato modificato l’aspect-ratio nel dvd, così finalmente possiamo gustarci l’ultima opera nel formato panoramico 1.85:1 come fu proiettato in tutti i cinema del mondo… anche se sembra che per questo film sia stato utilizzato un doppio aspect-ratio, 1.66:1 per l’Europa, 1.85:1 per gli USA! Formato errato anche per questo film nella fascetta che riporta quello vecchio di 1.33:1 flat. Mah! Extra a profusione, forse anche troppi e troppo celebrativi…
– Trailer cinematografico originale
– Spot TV
– Commento audio di Sydney Pollack e Peter Loewenberg a specifiche scene (non sottitotolato)
– Eyes Wide Shut: l’ultimo film (43’)
– L’importanza della famiglia (13’)
– Artificial Intelligence, un progetto complesso (13’)
– Kubrick regista, in ricordo di un talento del cinema (15’)
– Lost Kubrick: i lavori incompiuti (20’)
– Le parole di ringraziamento per il D.W.Griffith Award (4’)
– Galleria di interviste: Tom Cruise, Nicole Kidman, Steven Spielberg (33’)

…ma i filmati che svelano i segreti e i retroscena dell’ultimo capitolo della filmografia del regista sono assolutamente un valore aggiunto ad un film che è stato bistrattato da molti (critici e pubblico) e che invece secondo noi è una degna chiusura di una filmografia eccezionale ed atipica nel panorama mondiale.

Pochi film ma (quasi) tutti capolavori… e solo a pochi è riuscita un’impresa del genere… forse a nessuno tranne Lui!

data: 22/10/2007