dal 1999 testimone di un’evoluzione

Strade di fuoco (2)

(Pulp)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 2.0 (ita, ing), DTS 2.0 (ita)

Dopo aver girato opere fondamentali del cinema USA degli anni Settanta come “Driver l’imprendibile”, “I guerrieri della notte” e “I cavalieri dalle lunghe ombre” negli anni ’80 il grande regista Walter Hill dopo il divertente “48 ore” realizza una delle sue opere più controverse, originali e potenti, come viene definita anche in fascetta “una favola rock”. Uscito nel 1984 non riscosse né un buon successo al box office né un riscontro positivo dalla critica americana nonostante una straordinaria colonna sonora realizzata da Ry Cooder, per fortuna diversi anni dopo è arrivata una giusta rivalutazione, soprattutto nei paesi europei, anche grazie al mercato dell’home-video.

Prima edizione italiana Universal da dimenticare (aspect-ratio non corretto, bassissima qualità) ma per fortuna Pulp Video ha rieditato quest’imperdibile opera nell’agosto del 2015. Ora siamo di fronte ad un bel widescreen 1.85:1 (master originale) con immagini definite, con un’ottima profondità ed una valida calibrazione cromatica. Strano  ma non particolarmente allarmante il calo di definizione sui titoli di testa. Le tre tracce presenti sono tutte in stereofonia, da preferire senza dubbio quella in lingua inglese, molto più aperta e dettagliata rispetto alle due in italiano. Tra gli extra troverete il trailer originale ed una galleria fotografica, i menu ci sono sembrati graficamente un po’ “tamarri” ma almeno piuttosto veloci nei vari passaggi. Se l’avete, buttate pure la prima edizione.

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VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 05/2021