dal 1999 testimone di un’evoluzione

Tomboy

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita, orig)

Tomboy è l’opera seconda della giovane regista Céline Sciamma che ci racconta la storia di Laure, ragazzina che decide di fingersi un ragazzo. Da www.ecodelcinema.com: “Il film prende le mosse da una vicenda estremamente semplice e se vogliamo piuttosto banale: una famiglia della middle class francese si trasferisce in una nuova città.

Non è un evento nuovo per la piccola Laure, di dieci anni, e la sorellina Jeanne, di appena cinque. Un comune quartiere residenziale, immerso nel verde (a proposito, chapeau ai tecnici del suono Laurent, Savine e Sobrino: fare letteralmente “parlare” i boschi, presenti in moltissime scene del film, non è davvero cosa da poco), un fratellino in arrivo, una vita che sembra scorrere su binari saldi, verso una meta piuttosto prevedibile. Ma stavolta qualcosa cambia. Laure, una ragazzina dall’aspetto ancora androgino, e dal comportamento da maschiaccio (tomboy, in inglese) decide di fingersi un ragazzo, Mickäel, davanti a tutto il mondo “di fuori”, ai suoi nuovi amici e soprattutto a Lisa, sua coetanea, alla quale è legata da un’attrazione dai contorni confusamente sessuali. E così la Sciamma olia per bene i meccanismi del suo delicatissimo e prezioso carillon narrativo, mostrandoci i teneri, goffi e tremendamente commoventi tentativi di Laure di rendere credibile questa sua finzione: sorridiamo per i suoi piccoli successi (tenerissima la scena in cui riesce a trovare il modo di andare al fiume con gli altri ragazzini, creando in tutto e per tutto le fattezze anatomiche di un preadolescente), proviamo dei brividi quanto avvertiamo che il suo magnifico castello di carte sta vacillando (la scena in cui Lisa chiede alla piccola Jeanne se il fratello è in casa).”. Il DVD CG, uscito a febbraio del 2012 e ancora disponibile per l’acquisto, è validissimo, seppur scarno di contenuti speciali: su licenza Teodora Film la casa toscana non sbaglia nulla sul versante tecnico, già a partire dal master utilizzato, originale e non alterato. La qualità è eccellente e l’encoding non è da meno, ottima la definizione, perfetta la calibrazione cromatica. Assolutamente convincenti sono anche le due codifiche Dolby 5.1: eccellente separazioni dei canali, dialoghi taglienti e precisi, rumori e suoni (anche i più impercettibili) incredibilmente riprodotti, anche se è da preferire la traccia in lingua originale, avendo più apertura sonora e risultando nell’insieme più naturale. Gli extra non sono particolarmente numerosi e interessanti: troviamo il consueto trailer (italiano), la galleria fotografica, le note testuali sulla regista e sul film, un po’ poco ma è un film assolutamente da riscoprire, non aspettate un secondo di più!

VOTO:    4   

data pubblicazione: 05/2014