dal 1999 testimone di un’evoluzione

Top Gun: Maverick

(Paramount)

DATI TECNICI: 16.9/ltbx 2.39:1 / 1.90:1 – DD 5.1 (ita, ing, ted)

Sono passati ben 36 anni dal primo film, quel Top Gun un po’ reazionario e molto reaganiano e con un sottofondo machista tipico dei military movie degli anni Ottanta. Non lo abbiamo mai considerato un capolavoro, ma semplicemente un film discreto e divertente con un sapiente dosaggio dei vari elementi e con grandiose scene d’azione aeree sui cieli americani. Tom Cruise, in uno dei personaggi più importanti della sua carriera, ha sempre dichiarato che avrebbe fatto un sequel di Top Gun solo se ci fosse stata una sceneggiatura di un certo livello. Ehren Kurger, Christopher McQuarrie e Eric Warren Singer hanno decisamente dato il loro apporto, da un lato omaggiando il primo film e lo stile di Tony Scott, dall’altro cercando di non fare un semplice sequel ma adattando i personaggi in un altro contesto, anche perché sono passati più di 30 anni dai fatti avvenuti nel film di Scott. Tutto questo nelle mani di un regista “tecnico”, perfezionista e classico nell’uso delle tecnologie come Joseph Kosinski ha creato un film decisamente esplosivo che omaggia sì ma vola alto, altissimo e nel suo insieme riesce anche a superare il prototipo. Secondo noi un’esperienza cinematografica unica e irripetibile, una delle più entusiasmanti degli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda le scene aeree.

“È ovvio e scontato che questo sia un film che pone il suo protagonista di fronte al passato tanto quanto pone lo spettatore di fronte al rapporto col modello originale. Meno scontato e ovvio è che l’operazione nostalgica e sentimentale funzionasse così bene nel contesto di un blockbuster moderno e maturo, capace di momenti tecnicamente altissimi.”. Incipit della recensione di Federico Gironi su ComingSoon.it.

Paramount dopo un successo planetario (è il film che ha incassato di più di tutta la carriera di Tom Cruise) porta il film in home-video in diverse versioni, alta definizione e standard, steelbook e packaging classici, limited e super-limited. Noi, da buona webzine “vintage” abbiamo recensito ovviamente la versione DVD anche se questo è un film che andrebbe visto tassativamente in sala, magari anche in una IMAX per godere appieno delle scene aeree. L’edizione DVD è ottima e presenta il film nel suo corretto aspect-ratio variabile: le scene IMAX vengono riprodotte nel formato originale di 1.90:1 mentre il resto del film è nel classico panoramico 2.39:1. La resa tecnica della parte video è ineccepibile grazie a valori eccellenti di resa cromatica, stabilità del quadro e definizione (soprattutto nelle scene IMAX), l’unico lievissimo difetto è un eccessivo uso di edge-enhancement in alcune scene, ma è quasi impercettibile. Le tre tracce sonore 5.1 sono esplosive e coinvolgenti come non mai: vengono sfruttati al massimo i sei canali a disposizione, ovviamente stiamo parlando di una riduzione tecnica rispetto alla traccia sonora originale cinematografica codificata in Dolby Atmos. Sezione extra non abbondante composta da tre filmati di approfondimento tecnico: “Pronti al decollo”, “Un nuovo terreno” e “Lettera d’amore all’aviazione” per un totale di circa 22’, comunque non male per un’edizione standard. Grafica della fascetta molto curata (ma stampata solo nel lato esterno) e menu semplici, in inglese ma efficaci e veloci nei passaggi. Edizione standard sì, ma che si aggiudica comunque il massimo dei voti!

VOTO:    5   

data pubblicazione: 11/2022