dal 1999 testimone di un’evoluzione

Vivere (3)

(Sinister Film)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita, gia)

La rivista Time l’ha inserito tra i 100 capolavori fondamentali del cinema come pure Empire Magazine, ma senza considerare le classifiche, la storia dell’impiegato comunale Watanabe e la sua lotta contro una malattia incurabile che lo mette senza scrupoli di fronte alla morte, è ancora oggi uno dei vertici più alti di tutta la filmografia del maestro giapponese Akira Kurosawa.

Inedito in Italia fino al 1986 in DVD arrivò per la prima volta grazie alla Mondo Home Entertainment nel lontano marzo 2003 a cui seguì un’elegante riedizione con libro allegato nel 2008.

Ora Sinister Film riedita questo capolavoro partendo da materiali sorgenti in alta definizione e vi possiamo già anticipare che nel confronto non c’è storia! L’ultima edizione Mondo presentava un quadro molto più rovinato, di gran lunga meno definito e con un’evidente instabilità presente per tutta la riproduzione del dvd, oltre ad essere leggermente zoomato tagliando quindi una leggera porzione delle inquadrature.

Il nuovo master utilizzato da Sinister invece è assolutamente convincente grazie ad una buona definizione, stabile e con un’eccellente calibrazione dei grigi nonostante qualche passaggio lievemente rovinato, ma nulla di particolarmente allarmante.

Il film è stato riversato nel corretto formato originale di 1.37:1, il master è originale e da sorgente HD e non è stato alterato in fase di authoring e la versione è quella integrale di 143’.

Passando alla sezione sonora le tracce presenti sono entrambe validissime e per fortuna con il doppiaggio originale visto che la già menzionata edizione Mondo presentava una traccia audio italiana con un (pessimo) ridoppiaggio.

Il packaging di questa edizione è il classico (simil) Amaray nero con all’interno solamente il disco.

Nella sezione dedicata agli extra oltre ai consueti trailer originale e alla galleria fotografica troviamo anche l’interessante filmato “Akira Kurosawa e Ikiru” della durata di ben 41 minuti.

Imperdonabile il grossolano errore in fascetta: Kurasawa!

VOTO:    4.5   

data pubblicazione: 04/2016