dal 1999 testimone di un’evoluzione

Innanzitutto bisognerebbe essere più precisi nel realizzare le fascette, perché ci sembra praticamente impossibile sbagliare proprio… il titolo! Infatti questo film si intitola Arrriva Dorellik, sì con tre “r” nel titolo (cosa che si può tranquillamente notare anche nei titoli di testa) mentre nella fascetta la terza “r” scompare! L’Alan Young realizza comunque un buon

Un Kim Ki-Duk assolutamente in antitesi al Kim Ki-Duk di Ferro 3 – La casa vuota, ci regala questo straziante e insostenibile film. Dolmen, sempre attenta al regista coreano, ci regala un’edizione piuttosto dimessa (che sia in programma una special edition a due dischi?). Il master è come d’abitudine in casa Dolmen originale, motivo in

La Passworld, dopo una pausa di riflessione insieme ai suoi marchi Pulp Video e Cult Media, sta iniziando ad ingranare, aumentando il numero di produzioni mensili e soprattutto stando sempre attenta alla qualità dei suoi prodotti. Ne è un chiaro esempio la realizzazione di questo bellissimo film, con un cast d’eccezione, da riscoprire al più

La “golden age” del cinema italiano può sicuramente essere considerata quella che inizia dal dopoguerra ed arriva fino agli anni ’60. Un’epoca storica per il nostro cinema, che ha sfornato film, registi e stili ed ha influenzato i cineasti di mezzo mondo, in cui siamo abituati a sentir parlare di Rossellini, Visconti, Fellini, Antonioni e

Dolmen Home Video, grazie alla collaborazione di Fondazione Prada e la Biennale di Venezia, ha selezionato alcuni tra i titoli più rappresentativi della produzione giapponese presentati durante la rassegna “Storia segreta del cinema asiatico “ alla 62. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, affiancandoli ad altre pellicole di rilievo. Va ricordato che l’iniziativa

Ottimo lavoro questa realizzazione IIF home video, grazie ad un master originale solido e stabile, ovviamente (vista la natura del film, girato a basso budget) senza la qualità strabiliante delle produzioni USA. E’ convincente anche per una corposa sezione audio con tre tracce multicanali digitali, due per l’italiano (DTS in aggiunta al Dolby) ed una

Non sarebbe stata una deludente edizione digitale se non fosse per il fatto che la versione di questo bel film di Robert Aldrich è quella “censurata” e non quella integrale di due ore (il dvd infatti mostra una durata di “soli” 108’). Peccato, perché il master originale – seppur non ottimizzato perfettamente – aveva

Jack Clayton firma il suo capolavoro con questo thriller agghiacciante e psicologico, capostipite di un genere che spazia dai vari The Others ai tanti horrorini da quattro soldi cinesi e giapponesi. Una produzione 20th Century Fox che stranamente approda in dvd grazie alla Dolmen, azienda sempre attenta al grande cinema. Per questo capolavoro ci delizia

Dopo la già convincente edizione Elle U, uscita nel 2001, la BIM si è innanzitutto riaggiudicata i diritti di sfruttamento home video e, insieme alla Qmedia ed alla distribuzione della 01, fa rivivere il mito dì questo splendido capolavoro firmato Carol Reed in tutti gli scaffali dei negozi. Notiamo immediatamente la cura riposta nella produzione