dal 1999 testimone di un’evoluzione

I menù sono orrendi, ma ci rincuoriamo del fatto che anche per questo titolo è stato utilizzato un master video originale Fox, anche se non perfetto per via di un’instabilità generale e per la quantità spropositata di grana. Ottimo però il croma. Tra le due tracce è di gran lunga migliore quella originale, mentre quella

Altro titolo “Teodora Film”, questa volta pubblicato dalla General Video. L’edizione è standard, da segnalare però un master perfetto proveniente direttamente dalla 20th Century Fox, restaurato. Le tracce audio svolgono egregiamente il loro lavoro, grazie a due valide tracce monofoniche.

E’ uno dei capolavori dell’animazione che ancora mancava nel nostro mercato e la RHV rimedia subito con questa “corposa” edizione. Il video si comporta in maniera piuttosto buona, abbiamo avvertito solamente a tratti un po’ d’instabilità del quadro visivo, ma il master è buono, rimasterizzato e sempre molto pulito. Le due tracce audio sono entrambe

I bellissimi menù ci introducono allo stile ed alle atmosfere del film, riprendendo la grafica e la sequenza dei titoli di testa. La RHV come sempre ci delizia grazie ad un master originale ed ottimizzato. Il pacchetto audio presenta le due tracce monofoniche, entrambe di alta qualità, tenendo conto dei numerosi anni trascorsi dalla registrazione

La collana dedicata al cinema russo prosegue grazie alla profusione della General Video. Per questo importante film datato 1959 la casa toscana ha centrato il bersaglio grazie ad un master video originale di buona fattura, leggermente sfuocato e con neri poco profondi, ma nel complesso più che buono. L’audio è più problematico con la traccia

Edizione da dimenticare, con video sporco ed instabile, poco definito e croma assolutamente non calibrato. Sufficienti le due tracce monofoniche. Tra gli extra nulla di interessante.

I menù sono eleganti e ben realizzati, ma purtroppo per questo dvd è stata utilizzata una copia italiana della pellicola, con numerose e fastidiose sovrimpressioni di testi nella nostra lingua… Molta buona la resa cromatica del quadro visivo e il formato video corretto è stato mantenuto. Per quanto riguarda la traccia audio nostrana il

Quante sterili polemiche… Era il 1998 ed il cinema era tornato ai tempi delle censure morali di Scalfaro per La dolce vita e per quelle su Ultimo tango a Parigi! Il film e i due registi, Ciprì e Maresco, vennero attaccati dagli appartenenti della politica di destra in maniera ossessiva, gratuita e strumentale, anche perché