dal 1999 testimone di un’evoluzione

DVD di recupero della Collana Classici Ritrovati di Sinister Film dedicato al bellissimo melodramma in costume L’uomo in grigio di Leslie Arliss e prodotto dalla Gainsborough Pictures, ma… delusione totale! Sì perché questa volta l’ottima Sinister fa un bel pasticcio editando in DVD la versione americana del film e non la versione originale inglese, in

Ma quanto è bella questa collana Tucker Film / CG dedicata al cinema orientale, in collaborazione con il FAR EAST film? E’ veramente stupenda e non ci stancheremo mai di ripeterlo perché ci fa conoscere film importanti che hanno avuto una fugace apparizione nelle sale o, nella maggior parte dei casi, che non l’hanno proprio

La ventriquattresima regia di Carlo Verdone vede, in un contesto assolutamente verdoniano, un nuovo ed inedito cast per il regista romano composto dalla bravissima Tea Falco (scoperta in Io e te di Bertolucci), da Lorenzo Richelmy (ricordiamo la sua grande prova ne “Il terzo tempo”) e da Paola Cortellesi che finalmente esaudisce uno dei suoi

E’ ora disponibile anche in Italia grazie alla Sinister Film questo piccolo capolavoro del cinema horror psicologico, Chi è l’altro? diretto dal grande regista Robert Mulligan (Il buio oltre la siepe tra i suoi grandi lavori). Non perdete tempo, acquistate immediatamente questo dvd, è un film da conservare gelosamente nella propria collezione! Gli elementi di

Il cinema in questi anni ha raccontato diverse storie di personaggi solitari che devono affrontare una situazione “difficile”: ne sono due fulgidi esempi i capolavori recenti, “Vita di Pi” di Ang Lee e “Gravity” di Alfonso Cuaròn. Terzo, ma non inferiore ai titoli appena citati, è questo vero e proprio gioiello di tecnica e di

L’ultima opera di Alexander Payne ha diviso letteralmente il pubblico: chi l’ha odiato in maniera totale chi l’ha esaltato con toni assolutamente entusiastici… Noi facciamo parte del secondo gruppo! Dopo l’imperdibile “Paradiso amaro” il regista americano si riconferma con questo insolito road-movie “agée”, anche a livello formale visto l’utilizzo del cinemascope e soprattuto del bianco