dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Capitolo conclusivo della trilogia ispirata alle memorie di Gor’kij (segue L’infanzia di Gor’kij e Fra la gente). Anche qui, dove il materiale narrativo diventa più ingrato, il regista conserva la capacità di raccontare il percorso d’iniziazione del protagonista tenendo a bada la retorica sia ideologica che psicologica, e intensificando gli aspetti dinamici e avventurosi della

“Commedia (anzi, screwball comedy) di intellettuali newyorkesi, ma lasciamo in pace Woody Allen, e anche Noah Baumbach. Di apprezzabile c’è il punto di vista femminile, con temi ovvi (la maternità da single) e altri meno (la critica precisa dei maschi). Senza asprezze ideologiche, ma con tenerezza verso i personaggi imperfetti.” (Alberto Pezzotta, ViviMilano) .

Orde di fan che in ogni modo cercavano di boicottare l’uscita di questo “remake/reboot al femminile” del Ghostbusters classico del 1984 sono ormai un lontano ricordo, per fortuna. Sì perché una reazione del genere ci è sembrata decisamente esagerata, primo perché la storia del cinema è piena di questo tipo di operazioni e nessuno ha

E con questo “Beyond” siamo arrivati ad una trilogia! E che trilogia! Dopo i primi due capitoli, bellissimi, firmati J.J. Abrams, il reboot della sagra cinematografica di Star Trek prosegue con questo imperdibile terzo capitolo, solamente di poco inferiore ai primi due a causa del cambio del regista (anche se molti dicono che al giorno

Mamoru Hosoda è attualmente uno dei migliori registi di cinema d’animazione giapponese: si è fatto conoscere con due opere fondamentali degli anni 2000 come “La ragazza che saltava nel tempo” e “Summer Wars” per poi suggellare la sua carriera con il capolavoro “Wolf Children”. Nel luglio del 2015 è uscita - prima in Giappone poi

It Follows è senza dubbio uno degli horror recenti più interessanti e riusciti, e di certo il suo regista, David Robert Mitchell è un autore promettente da tenere d’occhio. Nel contesto dell’horror giovanile il film riflette sulla paura di crescere dei giovani d’oggi, sempre più a disagio con il sesso, considerato ancora un tabù difficile