dal 1999 testimone di un’evoluzione

Nel 1992 il cinema italiano consegue un grande successo internazionale con Mediterraneo, Oscar come miglior film straniero, parte della cosiddetta “tetralogia della fuga di Gabriele Salvatores”. In quegli anni inizia la sua carriera un altro regista milanese, Silvio Soldini, che avrebbe sviluppato in modo assai più interessante e complesso il tema della fuga, rifuggendo da qualsiasi facile dimensione turistica, di esotismi radical chic. Con Pane e tulipani Soldini racconta una fuga, quella di una donna, Rosalba di Pescara, oppressa da

Il volo KI501 diretto alle Hawaii è costretto a dichiarare lo stato di emergenza a causa di un attentato bioterroristico a bordo. Le prime vittime gettano nel caos e nel panico tutti i passeggeri. A peggiorare la situazione subentrano anche tensioni diplomatiche tra la Corea del Sud e altri governi che, per evitare che il virus si diffonda anche all'esterno, non permettono all'aereo di atterrare.

“Poker Face è il secondo film che vede alla regia Russell Crowe, dopo The Water Diviner del 2014. L’attore, che ha presentato Poker Face alla 17 Festa del Cinema di Roma (in collaborazione con Alice nella Città) è protagonista del film insieme a Liam Hemsworth, RZA, Elsa Pataky, Aden Young, Steve Bastoni, Daniel MacPherson, Brooke Satchwell, Molly Grace, Paul Tasson e Jack Thompson. Al cinema in Italia dal 24 novembre 2022 su distribuzione Vertice 360, Poker Face racconta la storia di un uomo

“Fellini, al suo primo film a colori, racconta il percorso di emancipazione di un personaggio segnato, come il Guido di 8 1/2, dalle inibizioni della morale borghese e dai fantasmi di una repressiva educazione cattolica (…) per farlo, «si scatena in una rappresentazione al limite fra delirio e realtà; tanto che le cose e le persone vere assumono una fisionomia ora esagitata, ora spettrale: quasi a suggerire che non c’è un vero confine tra l’Io e l’Es, che sogni e

“Peggy Sue si è sposata è una commedia romantica con un tocco fantasy che parla di viaggi nel tempo, matrimoni falliti, seconde possibilità e Nicolas Cage. È diretto da Francis Ford Coppola, uno che solitamente non bazzica questi quartieri ma che venne coinvolto dalla produzione quando il primo regista, Jonathan Demme, abbandonò il progetto insieme alla protagonista originale Debra Winger. Coppola avrebbe dovuto, nei piani degli studios, convincere Winger a tornare sul set; finì invece che al suo posto venne

Tony, un autista di scuolabus sulla cinquantina, vive un'esistenza solitaria e appartata in campagna. Dopo un problema al cuore, decide di affrontare il suo passato e ritrovare Maria, la figlia che non ha mai conosciuto, iscrivendosi alla scuola di ballo che lei gestisce. Ma