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Cronache dalla sala – Up

Pixar colpisce ancora!

Con cinque clamorosi mesi di ritardo rispetto alla sua release americana, finalmente la Disney distribuisce nelle sale italiane, l’attesissimo “Up” in 3D, l’ultimo progetto filmico realizzato da Pixar, la factory di animazione tra le più prolifiche e rigorose di sempre, quella dei grandi capolavori digitali come “Alla ricerca di Nemo”, “Wall-E” e “Toy Story”.

“Up”, scritto e diretto da Pete Docter, narra la storia del vecchietto Carl, un venditore di palloncini che dopo la morte dell’amata moglie decide di realizzare il sogno della propria vita, una sorta di lungo volo insieme alla propria casa verso un magico luogo in Sud America chiamato Paradise Falls.

Pixar come al solito spinge il proprio prodotto sopra la media, il suo “osare”, sfidare il pubblico con un linguaggio che si eleva da quello tipico dei suoi concorrenti e che raggiunge le vette dei grandi capolavori della storia del cinema, diventa il marchio di qualità anche per questa nuova avventura.

Anche stavolta la factory americana ci regala un capolavoro da mettere in bacheca insieme a “Quarto potere”, “Pulp Fiction”, “Alien” e “La città incantata”; senza mai scadere nel buonismo “Up” è un dolcissimo apologo sui sentimenti e sui rapporti umani dove fin dalle prime scene ci troviamo coinvolti in uno stile narrativo trascinante raccontato attraverso personaggi unici e sorprendenti.

“Up” viene mostrato in 3-D con l’ausilio degli appositi occhialetti bicromatici e a partire da questo lungo week-end proverà a sfidare, per quanto riguarda gli incassi, il rivale della Fox: da questa settimana infatti “L’era glaciale 3” è diventato ufficialmente il terzo film dal maggior incasso di tutti i tempi nel nostro paese, grazie comunque alle maggiorazioni di prezzo sul biglietto (10 euro contro i 7 soliti) che vengono applicate per queste proiezioni speciali.

Altri concorrenti arriveranno comunque presto nelle sale, a Natale ci aspetta un tris di curiose pellicole; “Piovono Polpette” storia di un scienziato imbranato che riesce a creare una macchina che fa piovere cibo dal cielo, “Planet 51” un mondo di pacifici alieni che sembrano esseri umani usciti da una pellicola anni ’50 e “Astroboy” rilettura occidentale del classico di Osamu Tezuka.

Grande attesa anche per “A Christmas Carol” di Robert Zemeckis con Jim Carrey e l’ambizioso e altisonante “Avatar” di James Cameron un sorta di “titanica” produzione realizzata con un mega-budget di oltre 250 milioni di dollari, il cui successo o meno, commerciale e critico, verrà analizzato dagli esperti del settore e usato come paradigma per ogni impresa 3-D.

Staremo a vedere, per ora godiamoci il magnifico presente Pixar e immergiamoci nell’avventuroso viaggio del vecchietto Carl insieme ai suoi coloratissimi palloncini.

data: 16/10/2009