dal 1999 testimone di un’evoluzione

Ghost Dog – Il codice del samurai (3)

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ing), 2.0 (ita)

Roberto Manassero per MyMovies.it sulla riedizione nelle sale della versione restaurata: “Minimalista, stralunato, quasi onirico nella sua assurdità, sovente buffo e divertente, il cinema di Jarmusch è sempre stato dalla parte dei diversi. I suoi personaggi sono esclusi dal banchetto della vita, disadattati, vagabondi, carcerati, passeggeri della notte: il protagonista di Ghost Dog, interpretato da uno straordinario Forest Whitaker, è forse la sua creazione più famosa e tipicizzata, un afroamericano invisibile a chiunque, nonostante l’imponente stazza e l’evidenza del suo corpo (un corpo che per la società dei bianchi è a prescindere un affronto), che lavora come killer e risponde a regole anacronistiche. In teoria è una figura malvagia, un uomo che vive per uccidere, ma nel mondo imprevedibile di Jarmusch è qualcosa di diverso e d’altro. Rispettando un codice di condotta vecchio di secoli e preso in prestito da una cultura lontana, Ghost Dog – soprannome di un uomo in realtà senza nome – esprime una morale chiara, a suo modo condivisibile (rispetta il suo padrone, è pronto a pagare con la vita, lavora in modo impeccabile), superando l’immoralità criminale dei suoi committenti mafiosi.” Qui per leggerla integralmente.

Buona la terza! Dopo la prima (ormai mitica ma di scarsa qualità) edizione Elle U e la seconda prodotta da Dall’Angelo arriva, dopo un fugace passaggio nelle sale, la terza edizione firmata CG Entertainment partendo dai materiali recentemente restaurati in digitale. L’edizione arriva in vendita dopo l’iniziativa Start Up! e parte già molto bene dai menu, statici ma un po’ più freschi del solito graficamente. Ma il punto di forza di questa nuova edizione è il master restaurato che ci regala immagini definite mantenendo comunque lo stile voluto dal regista (ha seguito e approvato tutte le fasi del restauro) anche se alcuni passaggi soffrono un po’ di compressione digitale. Tutti i valori tecnici sono di altissimo livello, ora ci possiamo gustare al meglio uno dei numerosi capolavori del regista americano. La traccia originale Dolby 5.1 è anch’essa grandiosa: separazione dei canali ottima, dialoghi sempre chiari e definiti ed un uso calibrato del canale dedicato alle basse frequenze che esalta, allo stesso tempo, la bellissima colonna sonora. Per l’italiano non è mai stata realizzata una traccia 5.1, ci dobbiamo accontentare di una più piatta 2.0 stereofonica. Finalmente arrivano un po’ di contenuti speciali: scene tagliate (5’), featurette realizzata per la prima uscita nelle sale (21’), il trailer originale ed il nuovo trailer italiano per il ritorno al cinema. Edizione imperdibile, anni luce superiore alle precedenti!

VOTO:    5   

data pubblicazione: 04/2024