dal 1999 testimone di un’evoluzione

Go Friend Go

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 2.0 (orig.)

“Sul molo del porto di Patrasso, in Grecia, osserviamo le navi mercantili attraccate nella rada. È la prima tappa della cosiddetta “rotta balcanica”, percorsa ogni anno da migliaia di persone in fuga dai paesi mediorientali per raggiungere il cuore dell’Europa: sono uomini e donne che attraversano a piedi i boschi, le montagne, i fiumi, i campi. Il più delle volte, quando vengono fermati dalla polizia di frontiera, sono rimandati indietro al punto di partenza. È quello che alcuni di essi chiamano “il gioco”.

Lichelli, Settembrini e Lorusso ripercorrono la rotta migratoria che collega l’Asia all’Europa. In Go, Friend, Go le storie passano di testimone man mano che si raggiunge una diversa tappa del viaggio: le foreste di Šid in Serbia, le fabbriche abbandonate del cantone bosniaco di Una Sana, infine le piazze di Trieste. Partendo con un approccio tipico da cinema d’osservazione, i registi affidano poi il racconto alle interviste ai migranti e alle volontarie che li soccorrono al confine, unendo linguaggi differenti, come l’animazione e il found footage registrato dai telefoni cellulari. Un film composito dal punto formale proprio perché è la natura del viaggio a essere molteplice e frammentaria.”

Decisamente interessante la collana Popoli DOC di CG Enertainment la quale ci regala film documentari sempre interessanti e stimolanti. Questa volta l’uscita è dedicata al bel film diretto dal terzetto Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini; la motivazione della giuria del Festival dei Popoli che ha assegnato al film il Premio di Distribuzione Popoli DOC nella 63a edizione è questa: “Questo film ha scelto di mostrare i passi di chi tenta l’esodo dall’orrore mettendosi al suo fianco, sia che questi sia già arrivato, respinto o nuovamente “in gabbia” sia che sia ancora nascosto, braccato, in fuga”.

Il DVD è ottimo sotto ogni punto di vista tecnico: qualità eccellente, validissimo anche il sonoro nella codifica originale stereo, peccato solo per la mancanza di extra di approfondimento a parte il trailer. Ma vedere opere così difficili e poco commerciali in home-video italiano è già di per sé encomiabile.

VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 06/2024