dal 1999 testimone di un’evoluzione

H2Odio di Alex Infascelli

Una spietata guerra tra donne

Il 3 maggio 2006 il film “H2Odio” di Alex Infascelli esce in edicola e in formato DVD in modo insolito, la pellicola firmata dal regista romano salta il passaggio nelle sale cinematografiche e viene distribuita in DVD in allegato a “Repubblica” e a “L’Espresso”. Anche la frase che troviamo sul sito ufficiale del film (www.h2odio.it) in questo caso è esplicativa: “dal 3 maggio in nessun cinema”…

La parola al regista: “Sono cresciuto tra tante donne e ho imparato che se mentre gli uomini sono tutte chiacchiere e distintivo, come si dice, nel senso che si arrabbiano, litigano, ma poi si placano, le donne, quando non perdonano, possono essere spietate, hanno un modo feroce di farsi la guerra tra loro”.
Ed è anche da questa considerazione che si sviluppa la storia…

Una dieta a base di acqua, per purificare il corpo, la mente, pulire l’organismo dai veleni di tutti i giorni; è questo il progetto di Olivia, Summer, Ana, Chrstina e Nicole, cinque ragazze, icone del nostro tempo, giovani donne ricche, belle e privilegiate che si affacciano all’età adulta trascinando con sé le questioni irrisolte dell’adolescenza.
Le cinque amiche partono per trascorrere un breve periodo in uno splendido casale isolato su un’isola situata al centro del lago di Bolsena.
Nessuna di loro sembra particolarmente motivata ad un digiuno, l’unica persona a crederci veramente è Olivia, che dalle pagine di un libro trae ispirazione per guidare le ragazze verso la purificazione dell’organismo.
Dopo un giorno di astinenza, durante la notte, le amiche di Olivia decidono di mangiare dalle scorte che hanno portato a sua insaputa. Non sanno di essere osservate, né di avere in questo modo dato inizio ad un cammino che le condurrà lungo uno spietato tramonto. Il mondo intorno a loro comincia a cambiare aspetto: l’acqua sparisce dalle scorte ed una misteriosa presenza sembra osservare divertita il loro lento declino.
Selvaggiamente a mani nude. Da quel momento, prende il via una strana e terribile serie di omicidi…

La casa di distribuzione della pellicola è la 52srl che vede in “H2 Odio” il suo primo vero progetto: il film avrà poi un percorso distributivo regolare, passando per la Pay Tv, i telefonini, Internet, il digitale terrestre e la distribuzione in Home Video, compresa poi la distribuzione nelle sale cinematografiche. La pellicola è rimasta in vendita in edicola per circa 60 giorni dalla sua uscita ed è poi passata in televisione su MTV.
Il cast è ricco di nomi più o meno noti: Chiara Conti, Mandala Tayde, Claire Falconer, Anapola Mushkadiz, Olga Shuvalova, Carolina Crescentini e Mauro Coruzzi (in arte Platinette) in un cammeo nei panni di uno psichiatra.
Le musiche sono di Steve Von Till e l’egregia fotografia è di Arnaldo Catinari. Senz’altro da segnalare la particolarissima locandina (che rivela in un’immagine il sapore contorto della pellicola), disegnata da Ana Bagayan, un vero talento dell’arte contemporanea: ha 23 anni e già espone le sue opere nei più importanti centri d’arte degli Stati Uniti oltre a realizzare numerosi progetti grafici per riviste come Rolling Stone e GQ.

Il risultato è un film molto ambizioso dal punto di vista formale, non sempre riuscito, sicuramente capace di dividere gli spettatori, ma sotto certi aspetti particolarmente interessante.

Ancora il regista: “Mi piace osservare e raccontare queste giovani donne ricche e snob che, invece di guardarsi attorno, girano a vuoto su loro stesse. Ho davvero un’amica che va per il mondo con lo zaino e dorme negli slum delle città indiane, ma con l’American Express in tasca. E, quando torna a Roma, non sa parlare con un tassista”.

Recensione tecnica
Ora è la volta del mercato home-video e Rarovideo ha svolto un egregio lavoro. I menù sono curati, piacevolmente animati e ben strutturati. Il formato video è un po’ strano, un panoramico molto ampio, non il consueto 2.35:1 ma più una sorta di 2.45:1. La qualità video è in generale piuttosto buona, ma con alcuni passaggi problematici a causa di un rumore video di sottofondo, dovuto alle limitazioni delle attrezzature utilizzate in fase di ripresa. Ottimo anche il fronte sonoro, grazie a due tracce in Dolby 2.0 di buon coinvolgimento e resa. Ottima inoltre la sezione degli extra, grazie alla presenza di interessanti interviste al regista ed al cast tecnico ed artistico. Da non perdere il commento audio del regista e soprattutto il backstage ben fatto, ma stranamente in lingua inglese. E’ presente, come ormai da consuetudine, il libretto interno alla confezione.

data: 17/05/2007