dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il coltello nell’acqua

(BIM)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (ita, pol)

Roman Polanski, un genio del cinema. Sono suoi capolavori del passato come Rosemary’s Baby, Chinatown, L’inquilino del terzo piano e La morte e la fanciulla, mentre i suoi più recenti lavori – Il pianista e Oliver Twist – ci hanno convinto meno o meglio sono ottimi film, nei quali non abbiamo trovato gli elementi caratteristici del Polanski geniale, ma più che altro un Polanski al servizio di questa o di quell’altra major. Speriamo che il suo prossimo film, Pompeii, un thriller ambientato sul Vesuvio prima e durante un’eruzione (tratto dal romanzo di Robert Harris), possa portare il cinema del regista polacco al massimo delle sue potenzialità.

La BIM già a fine 2004 pubblicò un cofanetto con tre dei primi lavori del regista controcorrente, ovvero Il coltello nell’acqua del 1962, Cul-de-sac del 1965 e Repulsion del 1966. Tre veri e propri cult movie da oggi disponibili anche singolarmente. La scelta della casa romana per la ristampa singola di questi film è stata quella di inserirli nella nuova collana denominata “Longitudine”. Le fascette sono curate e graficamente d’impatto, mentre il box amarary “slim” da noi ancora poco utilizzato, a prima vista può sembrare un po’ troppo economico ma è un compromesso tra qualità e praticità che si è rivelato opportuno ed azzeccato. Ma passiamo alla qualità tecnica del dvd in questione.
Il coltello nell’acqua risente dei 45 anni sulle spalle, ma nonostante questo siamo di fronte ad una sezione video piuttosto convincente. Il master è quello originale polacco, ripulito e rimasterizzato. Anche i menù ci convincono: semplici ma incisivi. Come elemento accessorio troviamo un breve intervento d’analisi critica dello sceneggiatore Stefano Rulli. Audio sufficiente.

VOTO:    3.5   

data pubblicazione: 05/2007