dal 1999 testimone di un’evoluzione

John Huston

Il romantico poeta dell’avventura

Eclettico, cinico, avventuroso ed ostinato… ateo, ubriacone e innamorato della vita. Il grande John Huston ha rappresentato più di tanti altri l’essenza del cinema americano, le sue illusioni, le sue sconfitte.

Hanno detto di lui che faceva cinema per divertirsi e viaggiare, in Africa, in Asia, attraverso l’Europa. Per un americano come lui, di ascendenza irlandese, figlio di un attore di teatro e di una giornalista, abituato sin da bambino alle camere d’albergo, il viaggio era sempre stato un modo di essere, prima ancora che una ricerca dell’avventura e dell’evasione esotica.

Per ragioni di lavoro ha trascorso settimane e mesi nei luoghi più disagiati dei due emisferi, costringendo attori e tecnici a vivere nelle condizioni meno confortevoli, senza ammalarsi mai. Il segreto della sua buona salute stava, secondo lui, nella dieta “un minimo di cibo, il massimo di alcol”!

Ma il romanticismo del pericolo, uno dei temi del suo cinema che segnò anche la sua vita privata, non lo distolse mai da un responsabile professionismo che gli permetteva di dire con orgoglio di non avere mai perso né un uomo né un animale durante la lavorazione di un film.

Attivo sceneggiatore dal 1930, esordisce alla regia a 34 anni con “Il mistero del falco” (1941), ufficialmente il primo noir americano. Huston ha girato 37 film, ebbe 13 “nominations” ai premi Oscar, sette come sceneggiatore, cinque come regista ed una come attore non protagonista per “Il cardinale” di Otto Preminger. Ne vinse solo tre, uno come regista e sceneggiatore de “Il tesoro della Sierra Madre” (1948), e l’altro per la sceneggiatura de “Il mistero del falco”.

Girò in condizioni proibitive il gioiello “La regina d’Africa” e fece vincere l’unico Oscar ad Humphrey Bogart. Dopo 25 anni è riuscito a portare sullo schermo il romanzo di Rudyard Kipling, in un bellissimo film d’avventura e di destini con Sean Connery, Michael Caine e Christopher Plummer dal titolo “L’uomo che volle farsi re”.

Huston era un autore che si metteva sempre al servizio di testi altrui, spesso di origine letteraria. Nei suoi film più personali è rintracciabile un filo rosso tematico, quello dello scacco, dell’insuccesso, della lusinga, dei vicoli ciechi, delle evasioni illusorie.

Eclettico ed eccentrico ha filmato romanzi “impossibili” come “Moby Dick” di Melville, “Sotto il Vulcano” di Lowry, “I morti” di Joyce. Da ricordare anche i film meno famosi ma significativi, come “Riflessi in un occhio d’oro” in cui ha toccato il tema dell’omosessualità e “Città amara”, crepuscolare dramma ambientato nel mondo della boxe. Dopo i settant’anni ha realizzato un film anticonformista, sgradevole ed a basso costo come “La saggezza del sangue” (1979) e ha sperperato miliardi per un musical anomalo e frizzante come “Annie” (1982) senza soccombere alla ferrea legge dell’insuccesso. Uno dei suoi ultimi capolavori è “L’onore dei Prizzi”, tagliente mafia-movie vestito da commedia brillante ed intriso di humor nero.

Huston è il primo che riconosce di non avere uno stile… diceva “non esistono che due posizioni della macchina da presa: in piedi e seduta…”.

Individualista e anarchico, s’è goduto la vita senza tanti problemi.
Non si è mai considerato soltanto un regista; la boxe, la scrittura, la pittura e i cavalli… tutte attività che riteneva importanti quanto fare cinema.

Credeva nell’esperienza e nel valore naturale dell’uomo, nell’apprendimento della virtù che per lui consisteva nel badare a sè stesso.
Per i suoi personaggi il traguardo e il successo contano meno della lotta, della tensione ostinata, talvolta forsennata, verso il traguardo.

Fu un grande uomo per la pienezza, la varietà, la generosità della sua esistenza, ma non un grande regista (cioè un creatore di forme), come lo furono Stroheim, Ford, Hawks, Welles o Kubrick.

«Il crimine è solo una sinistra forma dell’umano sforzo.» John Huston

FILMOGRAFIA ESSENZIALE

Il mistero del falco (1941)
disponibile in dvd Warner
Agguato ai tropici (1942)
L’isola di corallo (1948)
disponibile in dvd Warner
Il tesoro della Sierra Madre (1948)
disponibile in dvd Warner
Giungla d’asfalto (1950)
La prova di fuoco (1951)
La regina d’Africa (1951)
disponibile in dvd Eagle
Moulin Rouge (1952)
Moby Dick, la balena bianca (1956)
disponibile in dvd MGM
Il barbaro e la geisha (1958)
disponibile in dvd 20th Century Fox
Gli spostati (1961)
disponibile in dvd MGM
La Bibbia (1966)
disponibile in dvd 20th Century Fox
James Bond 007 – Casinò Royale (1967)
disponibile in dvd MGM
Riflessi in un occhio d’oro (1967)
Città amara – Fat City (1972)
L’uomo che volle farsi re (1975)
disponibile in dvd Columbia
La saggezza del sangue (1979)
Fuga per la vittoria (1981)
disponibile in dvd Warner
Annie (1982)
disponibile in dvd Columbia
L’onore dei Prizzi (1985)
disponibile in dvd Dall’Angelo

data: 29/10/2006