dal 1999 testimone di un’evoluzione

Le stagioni di Louise

(Mustang)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita, fra)

“L’anziana Louise è rimasta sola, prigioniera di un villaggio sul mare. L’estate è finita, la gente se n’è andata, l’ultimo treno è partito. L’hanno dimenticata. Come lei ha dimenticato gran parte della sua vita. In quel luogo il tempo non esiste (gli orologi sono fermi o senza lancette). Ci sono solo le stagioni. E Louise, a poco a poco, comincia a capire che quella, in realtà, è una straordinaria occasione di libertà. Può scoprire chi è davvero e cosa è in grado di fare. Può tornare a ricordare.
Jean-François Laguione – sconosciuto ai più, anche se fa cinema dagli anni ‘60, anche se alcune sue opere hanno fatto la storia dell’animazione (ad esempio La demoiselle et le violoncelliste e La traversée de l’Atlantique à la rame) – sa molto bene cosa sta raccontando, visto che ha 77 anni, che in quei luoghi sulla costa della Normandia ha passato l’infanzia, che conosce quel modo di essere (umano e artistico), quella dimensione fatta di solitudine e libertà. Lui è Louise, e Louise è il suo cinema, e questo cinema richiede di entrare nel film in punta di piedi, quasi accarezzando la materia pittorica e la texture, accettando la sfida gentile lanciata al rumore, alle storie pirotecniche, allo spettacolo spettacolare.” Questa è la prima parte della recensione che Fabrizio Tassi ha dedicato a questo stupendo lungometraggio d’animazione che vi consigliamo di leggere qui nella sua interezza: http://www.cineforum.it/recensione/Le-stagioni-di-Louise

Mustang Entertainment in collaborazione con I Wonder Pictures portano in home-video questo piccolo capolavoro in un’edizione assolutamente convincente. Il box utilizzato è quello trasparente per poter sfruttare la parte interna stampandovi le note di regia, anche se la lettura seppur molto interessante è sempre un po’ scomoda. I menù sono graficamente semplicissimi ma animati, passando alla qualità tecnica della riproduzione video/audio possiamo dire fin da subito che è di qualità sopraffina, da massimo dei voti. L’ottimo master originale riesce a ricreare alla perfezione lo stile pittorico adottato dal regista, veramente da rimanere a bocca aperta. I cartelli, i loghi dei vari distributori sono stati intelligentemente inseriti prima del film vero e proprio che per fortuna ha mantenuto la sequenza dei titoli di testa originali. Anche le due colonne sonore in Dolby 5.1 sono promosse a pieni voti: apertura sonora grandiosa e l’uso sapiente e calibrato del surround riesce a ricreare un’atmosfera sonora incredibilmente dettagliata. Peccato per i sottotitoli forzati per non udenti per chi volesse gustarsi il film in versione originale… Nonostante questo piccolo difetto è un’edizione vincente a livello tecnico, purtroppo senza alcun contenuto speciale.

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VOTO:    4   

data pubblicazione: 03/2019