dal 1999 testimone di un’evoluzione

Morituris

(Sinister Film)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DTS (ita)

Dopo l’ottimo dvd dedicato a “Naftalina” di Ricky Caruso torniamo a recensire un nuovo titolo della bella collana “Italia Underground” di Sinister Film dedicata al cinema “invisibile” di genere italiano. In questa occasione Sinister ci offre Morituris, il film “scandalo” di Raffaele Picchio, pellicola che ha creato scandalo per il nulla-osta negato da parte della Commissione di revisione cinematografica con queste motivazioni: “La Commissione di revisione cinematografica, visionato il film, esprime, all’unanimità, parere contrario al rilascio di nulla osta per la proiezione in pubblico per motivi di offesa al buon costume, intendendo gli atti di violenza e di perversione sulle donne, motivati dal gusto della sopraffazione e dall’ebbrezza della propria forza rafforzata dal consumo di alcool e droga.

Inoltre i “giustizieri” si accaniscono sia sui ragazzi, rei di violenza e sadismo, sia sulle ragazze vittime dei loro carnefici. Infine, negli atti di perversa violenza viene impiegato un topolino come un oggetto sessuale. Pertanto la Commissione ritiene la pellicola un saggio di perversività e sadismo gratuiti.”. Il film ha circolato solo in numerosi Festival, in Italia e in altre parti del mondo ed ora è disponibile in versione dvd. Dalla fascetta: “Il film d’esordio di Raffaele Picchio è un rape-no-revenge movie che da un lato s’ispira ai capisaldi della cinematografica anni settanta e dall’altro strizza l’occhio alla crudeltà anticonsolatoria vista in molte produzioni francesi degli ultimi anni, condendo il tutto con un gusto per la violenza grafica splatterstick commisto all’elemento sovrannaturale. Cinico. Cattivo. Spietato. Questi gli aggettivi con cui ti viene di bollare – nel bene e nel male – la pellicola a fine visione. Opera che spacca in due il pubblico, che si ama o si odia senza ripensamenti.”. Il DVD è ottimo, con una convincente resa video ed un comparto sonoro multicanale potente e coinvolgente, ma stranamente solo con codifica DTS (ed una in Dolby ben meno potente in 2.0). L’edizione è standard, nessun libretto è presente all’interno del box trasparente ma per lo meno troviamo un discreto pacchetto di extra: il più interessante è il making of (21’) mentre l’altro filmato presente è semplicemente il videoclip della canzone originale utilizzata per il film. Chiudono l’area il trailer ufficiale ed il commento audio del regista e dello sceneggiatore durante la riproduzione del film. Sulle qualità del dvd non abbiamo dubbi, su quella artistica invece ne abbiamo diversi…

VOTO:    4   

data pubblicazione: 08/2014