dal 1999 testimone di un’evoluzione

Penguin Highway

(Dynit)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita, gia)

“Strano come questo lungometraggio, per certi versi, presenti tratti in comune con il film che l’ha preceduto, Mirai di Mamoru Hosoda: entrambi ci raccontano di cosa significhi crescere e fare i conti con quegli aspetti del mondo adulto che non conosciamo e che temiamo di più. Lo fanno proponendo punti di vista differenti e a loro modo originali, figli di una visione del cinema e dell’animazione nipponica diversa ma ben racchiusa all’interno di un medesimo contesto. […] Penguin Highway è l’anime che non ti aspetti: folle, scostante, schizofrenico. Vive di un continuo disequilibrio che, a conti fatti, risulta essere la sua forza maggiore. Mescolando suggestioni cinematografiche, l’interessante esordio di Ishida si pone come strumento di riflessione su una delle possibili strade che gli anime potrebbero intraprendere in questo periodo della loro storia poiché rivela come la follia di incrociare stili, generi e approcci non necessariamente porta a una visione instabile se supportata da un obiettivo chiaro e preciso.” Non perdete questa interessante analisi di Andrea Fontana su Fumettologica.

Ma che edizioni spettacolari realizza la Dynit?!? Ogni nuova edizione dedicata al grande cinema d’animazione giapponese risulta essere un capolavoro assoluto, e forse questa, dedicata al bellissimo film di Hiroyasu Ishida, potrebbe essere una delle migliori! Partiamo dal riversamento tecnico: master originale e senza quelle fastidiose alterazioni che molti (troppi) produttori italiani di home-video ancora continuano a fare, e formato cinematografico di 2.35:1 perfettamente mantenuto con codifica 16:9. Siamo di fronte ad una riproduzione video ed audio assolutamente perfette, non abbiamo notato alcun – nemmeno minimo – difetto o indecisione… il formato DVD al massimo delle sue potenzialità! Complimenti davvero ai tecnici che hanno realizzato l’authoring perché è stato fatto un lavoro veramente di rara perfezione, così come per le due tracce presenti Dolby Digital 5.1, spettacolari a dir poco. L’edizione è curatissima anche nella scelta del packaging: per l’occasione siamo di fronte ad un box cartonato in formato “big”, più capiente per poter contenere al meglio tutti i libretti inclusi nella confezione. Stiamo parlando ovviamente della 1° Press, la versione Limited. All’interno del cofanetto troverete un booklet di 52 pagine con l’Aoyama Note Book, una sorta di diario immaginario del personaggio protagonista del film,  un secondo booklet di 32 pagine composto essenzialmente dai disegni preparatori e dagli storyboard, il poster cinematografico italiano e una cartolina esclusiva da collezione; cura pazzesca per le grafiche presenti in tutto il box, come del resto anche nei menu, decisamente eleganti. La sezione extra è composta da numerosi filmati, tutti piuttosto interessanti e utili per carpire informazioni aggiuntive sull’opera: 5 scene tagliate dal montaggio definitivo, un brevissimo filmato test sullo sviluppo dei personaggi (13”), alcuni web trailer e pubblicità, due trailer ufficiali, uno spot legato all’uscita del film in Giappone in collaborazione con McDonald (26”), un karaoke (5’) ed un breve montaggio sui lavori precedenti del regista (2’). Forse negli extra si sente la mancanza di qualche intervista o di un making of sulla genesi del film, ma nonostante questo possiamo affermare che è un’edizione epocale, da collezionare senza riserve!

VOTO:    5   

data pubblicazione: 07/2020