dal 1999 testimone di un’evoluzione

Smoking e No Smoking

(CG)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 2.0 (ita, fra)

La differenza fra “Smoking” e “No smoking” di Alain Resnais (1993) è data solamente dal fatto che (ci troviamo in una ricca tenuta dello Yorkshire), la signora Teasdale esca in giardino, e, in “Smoking” si accenda una sigaretta, mentre in “No smoking” resista alla piccola tentazione. Da quella sigaretta accesa o no, si dipanano vari “atti unici”, introdotti da uno storyboard disegnato, che vengono poi riesaminati inserendo ulteriori cambiamenti nelle scelte, nelle frasi dei protagonisti e così via. Detto in termini più semplici, se uno dei personaggi dice una frase, la storia prende una direzione (per cinque giorni, cinque settimane e cinque anni). Ma, trascorso questo tempo, appare la scritta “OU BIEN” (“Oppure”) e si ritorna indietro, a quando, anziché esprimersi con quelle parole, ne pronuncia altre che portano a nuovi sviluppi e a un futuro completamente diverso. Procedendo lungo le varie biforcazioni si giunge a ben sei finali differenti, nessuno dei quali meno plausibile degli altri. E questa è la prima singolarità. (…) “Smoking” e “No smoking” sono, in conclusione, due film gemelli e speculari, prolungamento e completamento uno dell’altro, ognuno lungo due ore e dieci, ognuno indispensabile all’altro. Il Film Fest di Berlino (“No smoking” vinse l’Orso d’argento) li proiettò nella stessa giornata; a Parigi vennero presentati simultaneamente, uno dopo l’altro nello stesso cinematografo oppure in due sale contigue; in Italia sono usciti separatamente. (Note introduttive da www.alibionline.it)

Il cofanetto che la CG Home Video ha dedicato alla stravagante ed innovativa doppia opera del maestro francese Alain Resnais è disponibile sul nostro mercato dal novembre del 2013, anche in versioni singole uscite qualche mese prima, esattamente a luglio.
Il cofanetto si presenta solido e graficamente ben impostato nel quale all’interno troviamo i due box in plastica trasparente, il tutto risulta molto elegante, come del resto anche i menù, belli ed originali. Per quanto riguarda il riversamento ci saremmo aspettati una qualità maggiore, soprattutto in termini di definizione visto che i master sono validi ed originali ma purtroppo soffrono di una definizione non entusiasmante. Il formato video di 1.85:1 è invece corretto a differenza di alcuni siti (in primis IMDb) che riportano un fantomatico aspect-ratio di 1.37:1. Passando al sonoro la versione italiana c’è sembrata di buona qualità generale ma abbiamo preferito quella in lingua francese, sia per la definizione dei dialoghi che per la maggior integrazione di suoni e rumori nelle varie scene. Come extra abbiamo solamente il (simpatico) trailer originale.

VOTO:    3   

data pubblicazione: 12/2017