dal 1999 testimone di un’evoluzione

Sotto il ristorante cinese

(Mustang)

DATI TECNICI: 4:3/1.37:1 – DD 2.0 (ita)

Oggetto misterioso e dimenticato per anni ritorna in auge grazie alla Mustang Entertainment e alla CG Entertainment il primo, anzi l’unico, film live-action scritto, diretto e prodotto dal cartoonist Bruno Bozzetto. Sotto il ristorante cinese uscì nelle sale nel lontano 1987 e non riscosse un enorme successo, il pubblico italiano non era pronto ad una favola di questo tipo, eccessiva, ironica, ridondante e piena di citazioni cinefile.

Morando Morandini lo definì “il primo film spielberghiano del cinema italiano” ma secondo noi c’è anche tanto Carpenter del “Grosso guaio a Chinatown”. Ad oggi era ancora inedito in DVD ma rimedia, come già anticipato, la Mustang con questa edizione valida anche se con qualche zona d’ombra che andremo ad approfondire nella nostra recensione tecnica. La fascetta – che riproduce il manifesto dell’epoca, riporta la dicitura “il master utilizzato è l’unico integro disponibile”, il dvd presenta il formato 1.37:1 ma non possiamo avere conferma che sia quello corretto se non chiedendolo direttamente al regista. La qualità del master purtroppo non è altissima: il quadro presenta alcune seghettature nelle diagonali e fastidiose righe verticali nello sfondo del quadro, probabilmente dovuto al fatto che non si sia recuperato un master ricavato da pellicola ma da sorgente video. La definizione è piuttosto scarsa e i neri sono poco incisivi, la situazione migliora però durante le scene girate con luce diurna. Se questo era l’unico master disponibile ci dobbiamo accontentare, ma continuiamo a sperare che si riesca a trovare qualcosa di meglio per poterlo eventualmente rimasterizzare… Audio monofonico di buona qualità seppur leggermente chiuso. Molto interessanti gli extra, soprattutto l’introduzione al film firmata Gianni Canova “Alla luce di due soli” (13’) ma anche le tre interviste realizzate per l’occasione al regista, all’attrice Amanda Sandrelli (15’) ed all’attore protagonista del film Claudio Botosso (10’). Un bel recupero seppur con una qualità non al massimo delle potenzialità tecniche.

VOTO:    2.5   

data pubblicazione: 02/2018