dal 1999 testimone di un’evoluzione

Dopo il successo dell’operazione che nel 2007 ha riportato al cinema “Lupin III- Il castello di Cagliostro” di Hayao Miyazaki, Mikado Film, Dolmen Home Video e Yamato Video nell’estate 2008 distribuiranno per la prima volta sul grande schermo “KEN IL GUERRIERO – LA LEGGENDA DI HOKUTO” (Giappone 2006). Il lungometraggio diretto da Takahiro Imamura e dagli autori storici del manga, Tetsuo Haura e Buronson, è il primo di cinque lungometraggi della saga intitolata

Per gli operatori del settore la cultura e la passione per il cinema dovrebbero essere un punto di partenza, ma oggi purtroppo giacciono in un binario morto insieme a tanti bravi autori, a film e registi che stampati in poche copie rimangono “un sentito dire” da gran parte del pubblico. Si parla di Festival per

Tedesco, di origine ebrea, Max Ophüls nasce Max Oppenheimer il 6 maggio 1902 a Saarbrücken in Germania, in una famiglia di industriali tessili. All’inizio della sua attività, svoltasi in Germania, firmò i suoi lavori teatrali e cinematografici usando lo pseudonimo di Max Ophüls. Prima della seconda guerra mondiale ottenne la cittadinanza francese, trasformando così il

Indiana Jones è tornato!! Paramount Home Entertainment presenta la trilogia di Indiana Jones in DVD (i tre film in edizione singola e il cofanetto Indiana Jones: adventure collection). L’uscita prevista il 14 maggio è in concomitanza con l’attesissimo quarto capitolo della saga Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, nelle sale il prossimo

La RHV ogni volta ci sorprende! Sia per le ottime scelte “cinefile” che per l’altissima qualità che sempre è presente nei suoi dvd, grazie a minuziosi restauri e cura maniacale. Lavorassero tutti così in Italia! Questo mese recensiamo il primo film italiano di un grande maestro del cinema, purtroppo spesso dimenticato, quel Max Ophuls che

E finalmente l’Arte supera le barriere della censura! Nel 1953 iniziò lo scandalo “Totò e Carolina” che proseguì per ben due anni, data di uscita del film nelle sale epurato dalle scene e dai dialoghi più scabrosi e scomodi che prontamente l’assurda censura (non dell’epoca, ma assurda in senso lato) fece tagliare al produttore De