dal 1999 testimone di un’evoluzione

Mario Soldati è ormai riconosciuto come uno dei grandi narratori del Novecento italiano, scrittore raffinato, geniale creatore di intrecci, maestro di investigazioni morali, delibatore di colpi di scena. Di recente, tuttavia, anche il suo lavoro di regista è tornato all’attenzione della critica per la modernissima capacità di muoversi nei meccanismi produttivi del cinema italiano. Dopo gli esordi come regista di squisite commedie sotto il fascismo, e dopo classici come “Piccolo mondo antico” e “Malombra”, Soldati ha realizzato film eccentrici e

Profeti è la storia del confronto e dello scontro fra Sara, una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur che la tiene prigioniera per mesi in una casa costruita in un campo di addestramento dello Stato Islamico. Nur, giovane foreign fighter e moglie di un miliziano del Califfato, mossa dal desiderio di proselitismo, e seguendo gli ordini del leader del campo, tenta di convertire Sara e di farla aderire all’estremismo islamista.

Quella di Orlando e Lyse è una favola, la favola moderna di un vecchio e una bambina, che, senza volerlo, si ritrovano ad affrontare insieme il presente e le scelte che porta con sé, nonostante siano distanti come possono esserlo la vita rurale in un piccolo borgo dell’entroterra e quella metropolitana di una grande città europea.

Nel 2024 arriverà nei cinema il sequel di Ferie d'agosto, uno dei film più divertenti e corrosivi di tutta la carriera del regista livornese Paolo Virzì. Si intitolerà "Un altro ferragosto” e sarà distribuito da 01 Distribution. Mustang riporta sugli scaffali home-video l'opera numero due di Virzì, uscita nel 1996, fuori catalogo ormai da moltissimo tempo. Si era parlato di un nuovo master in alta definizione ma né sulla fascetta né sul disco sono state inserite informazioni tecniche…

Mario Soldati è ormai riconosciuto come uno dei grandi narratori del Novecento italiano, scrittore raffinato, geniale creatore di intrecci, maestro di investigazioni morali, delibatore di colpi di scena. Di recente, tuttavia, anche il suo lavoro di regista è tornato all’attenzione della critica per la modernissima capacità di muoversi nei meccanismi produttivi del cinema italiano. Dopo gli esordi come regista di squisite commedie sotto il fascismo, e dopo classici come “Piccolo mondo antico” e “Malombra”, Soldati ha realizzato film eccentrici e