Cronache dalla sala – L’era glaciale 3: l’alba dei dinosauri…
…e della terza dimensione.
Se è vero che, citando François Truffaut,“avere un’idea sul cinema significa avere un’idea sul mondo” ci chiediamo in quale sgraziato cosmo sono sintonizzate le menti eccelse dei cineasti americani che scrivono commedie con Sandra Bullock come “Riscatto d’amore” o altri simil-classici di questa periodo come “I love you man”, “La rivolta delle Ex”, “Baby Mama” o “St. Trinians” .
In questa brutta estate c’è ben poco da ricordare. Le uniche menzioni sono per “Adventurland” di Greg Mottola una bella commedia giovanile ambientata alla fine degli anni ’80 e “Flesh of Genuis” di Marc Abraham ovvero l’ostinata sfida di un piccolo inventore contro un colosso automobilistico nella Detroit degli anni 60.
Esauriti i fondi di magazzino ora le Major sembrano finalmente pronte a snocciolare le prime scelte, in questo week-end che fa iniziare la vera stagione cinematografica italiana, si parte con l’attesa avventura in tre dimensioni intitolata “L’era glaciale 3- L’alba dei dinosauri”, il film che più di tutti rappresenta, per forza distributiva, il grande inizio dell’era 3D e del digitale.
Con qualche euro di maggiorazione sul normale biglietto ed un paio di speciali occhiali iniziano le nuove coinvolgenti avventure sul grande schermo.
Le aspettative per questo nuovo episodio del cartone digitale prodotto dalla Fox e diretto da Carlos Saldanha non vengono deluse.
Non più solo ghiaccio per questo terzo episodio, esiste infatti un mondo sotterraneo abitato da dinosauri, piante carnivore e pericoli sempre più grandi.
E’ in questo nuovo mondo tropicale e colorato che il 3D grazie all’intensità dei colori e alla profondità degli scenari riesce ad esprimere il suo potenziale.
Con gusto e mestiere gli autori ripropongono una squadra vincente di personaggi noti, ne aggiungono un paio (un esilarante furetto e una nuova scoiattolina) e riciclano con professionalità la metafora di una pericolosa avventura che nasce nel nome dell’amicizia, si dipana in un fascinoso e funzionale scenario preistorico e culmina nel grande scontro finale con un temibile Tirannosaurus Rex.
Niente di nuovo forse, ma il risultato è un film godibile e ben calibrato, apprezzabile in 2D e da non perdere nella sua versione estesa con occhiali speciali… se non altro per dire: ”quella volta io c’ero”.
data: 29/08/2009