dal 1999 testimone di un’evoluzione

Le regole della casa del sidro

(Keyfilms)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 2.35:1 – DD 5.1 (ita), 2.0 (ing)

L’esordio della KeyFilms nel mondo del dvd non è di quelli più felici… DVD italy è da più di un anno che continua a ribadire che i master da utilizzare per i film stranieri (americani, cinesi o russi che siano) dovrebbero sempre essere in versione originale e non realizzare un telecine da una copia italiana perché la qualità video risulta essere di gran lunga peggiore rispetto ad un dvd con master originale.

Questo è il problema maggiore delle case italiane: la Cecchi Gori iniziò la sua produzione dvd in questo modo ma grazie alle nostre critiche si è ravveduta e da quando ha iniziato ad usare sempre e solo master video originali (anche in film come Underground e Gatto nero gatto bianco di Kusturica) abbiamo registrato notevoli miglioramenti nella parte video. Anche altre piccole case italiane stanno ripetendo questo errore: abbiamo visto purtroppo alcuni dvd errati della CDI, la CVC ha realizzato alcuni mesi fa una discreta edizione digitale di Dune sempre da una copia italiana, San Paolo ha pubblicato un film attesissimo come Il settimo sigillo sempre da copia italiana e ha deluso tantissimi cinefili e appassionati delle opere del regista svedese con una qualità veramente sotto ai livelli minimi di qualità. Per non parlare delle polemiche che sono scaturite dalla versione dvd de Il quinto elemento ad opera della Filmauro; anche se la qualità generale non era delle peggiori si vedeva la differenza di qualità da un master originale francese… come la Elle U che ha realizzato due film come Baise moi e East is East da master italiani; come sempre abbiamo registrato una pessima qualità generale, una sporcizia della pellicola superiore alla media e una resa cromatica non ai livelli di un dvd ben realizzato.
Tutta questa premessa per anticipare che anche in questo dvd realizzato da Keyfilms notiamo con enorme dispiacere che il master utilizzato è proveniente da una copia italiana e fin dalle primissime sequenze notiamo una pessima resa cromatica; definizione, contrasto e luminosità non sono adatte ad un dvd che contiene un film del 2000 e nella sequenza dei titoli di testa notiamo varie sporcizie che disturbano la visione del film. Poco dopo la situazione si risolleva di poco per quanto riguarda la pulizia della pellicola mentre gli altri aspetti rimangono sempre sotto la qualità media di un dvd. C’è da aggiungere che ogni qualvolta avviene il passaggio da un rullo all’altro notiamo i classici segni neri nella parte destra del tv, disturbando la visione e rovinando il gusto di guardare un dvd… sembra una VHS! La compressione non è mai troppo invadente ma osservando attentamente le scene del mare o della campagna notiamo il fotogramma completamente impastato e con una sorta di velatura che rende ancor meno definito il tutto. L’unico fattore positivo è il formato originale in 2.35:1 e il formato anamorfico, anche se abbiamo notato una scarsa risoluzione riscontrabile nelle evidenti seghettature nelle linee obliquee e orizzontali.
Tutta la parte video purtroppo sminuisce l’ottimo lavoro che abbiamo riscontrato nella parte audio: la colonna sonora italiana è stata registrata in un ottimo Dolby Digital 5.1 ben registrato e coinvolgente: il canale centrale è sempre al lavoro egregiamente, i surround e il subwoofer, anche se entrano in azione molto di rado, si comportano molto bene anch’essi. Peccato per la colonna sonora in lingua originale solo in semplice surround (anche questo in un dvd che si rispetti non dovrebbe mai accadere!) mentre per quanto riguarda i sottotitoli sono presenti sia quelli in inglese obbligatori che quelli in italiano. Come contenuti speciali troviamo due trailer (italiano e ingelese), un documentario da Coming Soon Television doppiato in italiano e alcune schede biografiche. Da segnalare l’ottima realizzazione dei menù e dell’authoring da parte dello studio Sound’n’vision (che si era già distinto con Suspiria della CDE) mentre riteniamo insufficiente la suddivisione in soli otto capitoli per un film con una durata che si aggira sulle due ore.
Speriamo che in KeyFilm (e in tutte le altre case italiane) comprendano bene la questione dei master video originali, soprattutto per una questione puramente artistica: secondo noi è sempre meglio avere il film soprattutto con i titoli di testa e di coda in versione originale, poi magari aggiungendo una traccia aggiuntiva alla fine del film con tutti i credits dei doppiatori e di tutte le persone che hanno seguito l’adattamento del film. Così facendo si mantiene intatta l’opera del regista nella sua interezza. Aggiungiamo inoltre che utilizzando master originali non si riscontrano più problemi con la censura, visto che a volte nei cinema italiani alcuni film vengono ingiustamente ed incomprensibilmente mutilati… cerchiamo di portare in dvd le opere artistiche nella sua interezza! (cosa comunque che non è accaduta con il film della KeyFilms che non ha subito alcun taglio censorio).

VOTO:    2   

data pubblicazione: 03/2001