dal 1999 testimone di un’evoluzione

Roubaix, une lumière

(Mustang)

DATI TECNICI: 16:9/ltbx 1.85:1 – DD 5.1 (ita, fra)

“Roubaix, une lumière” l’ultima regia del regista francese Arnaud Desplechin (La vie des morts, I re e la regina, Racconto di Natale tra le sue opere più importanti) aveva già colpito al cuore i critici mondiali durante il Festival di Cannes 2019 per poi entusiasmare il pubblico francese pochi mesi dopo. Purtroppo da noi è stato distribuito in poche copie solo nell’autunno dello scorso anno riscontrando comunque un buon successo.

“(…) Desplechin, sceneggiatore con Lèa Mysius, si ispira a un fatto di cronaca raccontato nel documentario-reportage “Roubaix, Commisariat Central” di Mosco Boucalt e gira nella sua città natale un polar dai toni malinconici e dallo stile crudamente realistico. Cinefilo interessato a filtrare la realtà attraverso il gioco della finzione e della messinscena, il regista usa evidenti e dichiarati modelli cinematografici – Il ladro di Hitchcock, Frank Costello faccia d’angelo e I senza nome di Melville, Police di Pialat o Legge 627 di Tavernier – per ricostruire una notizia vera nella sua brutalità e al tempo stesso restituirne l’enigma insondabile (…)”. Paolo Mereghetti, Dizionario dei film 2021, Baldini+Castoldi.

Ora, su licenza del distributore No.Mad Entertainment, il film è approdato in home-video grazie alla Mustang Entertainment. Edizione piuttosto scarna ma con altissima qualità tecnica di riversamento video e audio. Master originale e due tracce Dolby 5.1 entrambe ottime, con un punto a favore per quella originale, nel complesso più definita e più ampia. Peccato per i contenuti speciali completamente assenti. Per un film così importante un po’ di approfondimento non avrebbe guastato…

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VOTO:    3,5   

data pubblicazione: 07/2021