dal 1999 testimone di un’evoluzione

Salita al cielo

(Dynit)

DATI TECNICI: 1.37:1 – DD 1.0 (spa)

Dopo i primi due titoli – I figli della violenza ed Estasi di un delitto, già recensiti – in quest’occasione potete trovare quattro nuove recensioni delle ultime uscite che la Dynit ha dedicato alla Buñuel Collection, vale a dire quelle di aprile di Salita al cielo e L’angelo sterminatore e di maggio con Viridiana e La figlia dell’inganno. Altri capolavori buñueliani che si aggiungono alla collana, partiamo con le recensioni tecniche, in attesa della prossima emissione della casa bolognese dei titoli di giugno: l’attesissima riedizione di Nazarin e Una donna senza amore.

Come già accaduto nei precedenti titoli della collana il master è originale e fortunatamente non manomesso dai realizzatori del dvd. Master che non risulta restaurato ma nel complesso riporta una qualità sufficiente. A tratti il quadro visivo soffre a causa di una “velatura” che rende il tutto leggermente sfuocato. Anche la profondità dei neri in alcuni passaggi risulta troppo “carica” andando a sbilanciare la calibrazione dei mezzi toni di grigio. L’audio originale, unica traccia presente perchè non esiste un doppiaggio italiano, è molto buono, sempre chiaro e puntuale nelle voci. Extra assenti, ma sopperisce alla mancanza il sempre ottimo ed interessante libretto interno a cura di Sandro Toni.
Film minore ed in Italia inedito nelle sale, è uno dei film assolutamente da riscoprire del regista spagnolo, onirico, erotico e sottilmente surrealista, un film dove il suo genio era libero di esprimersi al meglio delle proprie possibilità. Uscì nell’aprile del 1952 al Festival di Cannes dove vinse il premio FIPRESCI e successivamente il premio per “il miglior film di avanguardia” al Festival di Parigi.

VOTO:    2.5   

data pubblicazione: 06/2009