dal 1999 testimone di un’evoluzione

Stimulantia

(D Cult)

DATI TECNICI: Nel mese di marzo ha debuttato con diversi titoli attesi dai cinefili, una nuova etichetta per il mercato del dvd italiano, la D Cult, azienda home video facente parte del gruppo Ermitage. Abbiamo avuto la possibilità di testare tre titoli fra quelli usciti, Stimulantia, Il fuggiasco e L’assassino abita al 21.

4:3 – 1.37:1 – DD 1.0 (ita, sve) Il primo dvd testato della neonata D Cult è Stimulantia, film svedese praticamente sconosciuto composto da interessanti episodi, primo su tutti quello diretto dal maestro Ingmar Bergman, Daniel, dedicato al figlio e girato quando aveva due anni. Questo film fu aspramente criticato perchè definito troppo diseguale, ma è comunque un’ottima occasione che ci regala D Cult per poterlo vedere in lingua originale. “…col tempo è diventato un’autentica rarità per chi ama Bergman e il cinema svedese. (A. Garzia)”.

Il dvd è stato realizzato in versione standard, packaging trasparente, con all’interno solamente il disco dvd, con una configurazione che sarà identica anche per gli altri titoli della collana. I menù sono molto semplici, e assomigliano molto agli standard grafici (non eccezionalmente curati) delle ultime edizioni Ermitage. Il film viene presentato nel corretto formato di 1.37:1 ma con una durata di 90′ circa mentre secondo la scheda dello Svenska Filminstitutet la durata cinematografica integrale è di 105 minuti… Abbiamo chiesto delucidazioni in merito alla casa bolognese, e così ci ha risposto: “L’edizione contiene integralmente tutti gli episodi del film, tanto che le immagini derivano da una copia svedese, non da una italiana, da cui abbiamo preso solo il sonoro. I minuti di differenza derivano da 2 motivi: il fatto che nella versione svedese ogni film viene introdotto dal regista, cosa che nell’edizione italiana non è presente, e che il montaggio italiano dell’episodio GRAND PRIX è diverso da quello originale (ci sono alcuni minuti in meno ed è stato anche rimontato diversamente in alcuni punti). Ovviamente, avendo il sonoro italiano abbiamo dovuto usare la versione dell’episodio uscita in Italia”. E’ un vero e proprio peccato, perché avere la versione integrale di questa rarità sarebbe stato a livello storico più importante (magari nelle scene dove non c’era l’audio si poteva sopperire con i sottotitoli come in questi casi spesso avviene), ed anche se la D Cult asserisce che è stato utilizzato un master video originale svedese non ci sono piaciuti molto questi interventi posticci in fase di authoring sui titoli di testa e su quelli che precedono i vari episodi. Almeno l’audio è presente sia in versione doppiata che in originale svedese. L’area extra è limitata ad interessanti schede testuali di approfondimento sul film, sui vari episodi, sulla critica dell’epoca, su Ingmar Bergman ed Ingrid Bergman ed altre numerose curiosità. Una rarità realizzata a mezzo servizio, speriamo che la D Cult si ravveda e che ci possa regalare la “vera” versione integrale!

VOTO:    2   

data pubblicazione: 04/2010