dal 1999 testimone di un’evoluzione

Per un pugno di dollari, nato come produzione di serie B, diventa rapidamente uno dei più importanti eventi spettacolari nel cinema del dopoguerra e impone alle platee di tutto il mondo il western all’italiana. Sergio Leone vi si conferma autore di un cinema al tempo stesso popolare e ricco di invenzioni formali, come nello straordinario confronto di due temperamenti d’attore: il “freddo” e controllato Clint Eastwood, e il “caldo” e appassionato John Wells, divertito pseudonimo di Gian Maria Volontè.

Robert Aldrich nasce nel 1918 nel Rodhe Island (Stati Uniti), inizia come attore all'Academy Studios e partecipa con una piccola parte al film di Joseph Losey, La grande notte (The Big Night, 1951), anche se la sua vocazione si dimostra sin da subito essere quella di regista.Dopo aver lavorato come aiuto regista con autori come

No!!! Così proprio non va bene… Nel 2007 con una tecnologia arrivata a livelli qualche anno fa impensabili, non possiamo recensire dvd così mal realizzati… Di solito Rarovideo è molto attenta alla qualità ma in questo caso ha veramente sbagliato tutto! Master video non in formato anamorfico e di qualità assolutamente insufficiente. Siamo sempre stati

Un capolavoro assoluto della filmografia di Ernst Lubitsch co-diretto da un giovanissimo George Cukor, arriva in formato dvd grazie alla Flamingo Video ed alla Universal Pictures, che ha fornito ottimi materiali alla casa italiana. Il formato video è quello corretto, ovviamente in 1.37:1, anche se affiorano un po’ troppa grana e disturbo video per tutta

Ottima occasione per riscoprire questo Tavernier minore, grazie soprattutto a questa convincente edizione Rarovideo. Master video originale, rimasterizzato e ricalibrato, significa quadro pulito per tutta la durata del film. L’aspect ratio di 1.66:1, troppe volte bistrattato nel passaggio dal cinema al dvd, è stato fortunatamente mantenuto, anche con il formato anamorfico. Tracce audio monofoniche sia

Strano, molto strano… La Paramount qualche mese prima fa uscire sul mercato ottime e restaurate edizioni provenienti dall’archivio ufficiale di John Wayne e dalla Banjac (la sua casa di produzione, ora gestita dagli eredi) e la Dall’Angelo ripubblica uno di questi film, questo McLintock che alla prova del tempo è risultato piuttosto invecchiato. La casa

Rarovideo prosegue la collana ampliando il proprio catalogo di film poco visti, dimenticati e bistrattati dal mondo del cinema. Questa volta è il turno de L’albero di Guernica firmato dal regista “contro” Fernando Arrabal. Il master video utilizzato è originale e rimasterizzato, con una discreta compattezza del quadro visivo anche se in alcuni punti affiorano

Le stagioni sempre più grigie del cinema fanno da contraltare al sempre più incalzante ritmo del mercato dvd, ghiotto di collane, cofanetti d’autore e prestigiose riscoperte… e così il passato è più vivo del presente! Se è vero che l’arte è lo specchio della nostra società, c’è da scoraggiarsi nel vedere in che direzione sta andando il cinema di oggi. Le multisala, sinonimo di modernità e spirito futurista, stanno trasformando la propria programmazione in un

Tra due capolavori come “Io e Annie” (1977) e “Manhattan” (1979), Woody Allen nel 1978 esce nelle sale cinematografiche con un film anomalo per la sua produzione: “Interiors”.Con “Interiors”, ritratto di una famiglia americana benestante al cui interno covano pesanti nevrosi e frustrazioni pronte ad esplodere, Allen omaggia il regista che forse ha più amato

Il regista ferrarese era da tempo malato e semi-paralizzato, ma nonostante queste difficoltà fisiche (non riusciva nemmeno più a parlare) ha sempre cercato di portare a termine il suo percorso cinematografico, girando nel 1995 insieme all’amico Wim Wenders “Al di là delle nuvole” e nel 2002 il film ad episodi “Eros” insieme a Steven