dal 1999 testimone di un’evoluzione

“Un’opera potentissima, un oggetto cinematografico praticamente unico nell’omologato panorama contemporaneo. Tippett si assume la responsabilità delle sue azioni senza problemi, come dovrebbe fare qualunque libero pensatore, e si diverte non poco a infilare nei suoi magnifici quadri a passo uno tante suggestioni cinematografiche. […] Mad God è un film crudele e poetico che trova nella sua forma la sua stessa essenza. Protagonisti della storia dell’umanità sono delle marionette mosse un passo alla volta da un Dio beffardo. Più chiaro di

Il giornalista tedesco Phillip Winter vuole scrivere una storia sull'America, ma non riesce a fare altro che una serie di polaroid. Deluso, decide di rientrare in patria. Accetta però di portare con sé la piccola Alice, perché sua madre, che incontra a New York un giorno prima della sua partenza, ha degli affari urgenti da sbrigare lì. Ad Amsterdam la madre non si presenta come avevano concordato, e così Winter e Alice decidono di andare a cercare la nonna della

Nel corso della nostra vita, ci innamoriamo delle persone più diverse. Cotta adolescenziale, amore a distanza, passione carnale, legame profondo: ogni storia è differente, ogni esperienza unica. Da quando aveva 16 anni, fra Parigi e Roma, Chloé Barreau - cineasta, autrice - ha filmato tutti i suoi amori. Mentre viveva una relazione, ne stava già costruendo il ricordo: riprendendo, fotografando, scrivendo. Ma ogni storia ha almeno due punti di vista

“Ispirato dalla vita del profeta bavarese Mühlhiasl e da un racconto fantastico del regista e poeta Herbert Achternbusch, Die Stunde des Todes, Herzog, anche sceneggiatore, gira un film squilibrato e affascinante, ermetico nello sviluppo di una trama corale senza protagonisti e figurativamente curatissimo, con gli interni che guardano alla pittura barocca, i paesaggi naturali della Baviera ripresi con tonalità verdeggianti dalla fotografia in 35 mm di Jörg  Schmid-Reitwein e le visioni di Hias in formato 16 mm sgranato, girate fra

La scuola è finita e Walter, 13 anni, ha appena perso suo padre. Nel suo vagare apparentemente senza meta per il litorale romano, è un luogo affascinante e misterioso a catturare la sua attenzione: una villa abbandonata con una gigantesca, torbida, piscina. Ma la villa non è incustodita e inizierà per lui un viaggio indimenticabile.