dal 1999 testimone di un’evoluzione

Il (grande) cinema del maestro Ermanno Olmi sarebbe tutto da ripubblicare in home-video in nuove edizioni restaurate o rimasterizzate (soprattutto le prime opere) viste le pessime edizioni che nel corso degli anni sono state pubblicate. Solo in alcuni casi ne abbiamo di ottime come ad esempio “L’albero degli zoccoli”, ma altre gridano veramente vendetta per la scarsa qualità tecnica. Ben vengano iniziative come questa di Mustang che ha deciso di ripubblicare “La leggenda del santo bevitore”, undicesimo film del maestro

Diretto da Alan Taylor, regista vincitore del Premio Emmy per ‘I Soprano’, e scritto dal creatore della serie David Chase, I Molti Santi del New Jersey è disponibile in home-video da giovedì 13 gennaio. Il giovane Anthony Soprano cresce in uno dei periodi più tumultuosi della storia di Newark, mentre i gangster rivali salgono alla ribalta sfi­dando la potente famiglia criminale dei DiMeo. Anche Dickie Moltisanti, lo zio che Anthony venera come un idolo, finisce travolto dai cambiamenti di quel

Uberto Pasolini, produttore cinematografico italiano, ha sempre lavorato all’estero ed uno delle sue prime partecipazioni fu nel bellissimo film Urla del silenzio di Roland Joffé. Ha fatto centro con la produzione del cult-movie Full Monty - Squattrinati organizzati di Peter Cattaneo e nel 2007 ha esordito nella regia con Machan - La vera storia di una falsa squadra, interessante opera prima. Ma è con Still Life, uscito nel 2013, che si fa notare firmando un’opera bellissima, una commedia nera che

La saga dedicata all’agente segreto James Bond, partita nel lontano 1962, arriva ad un punto di svolta proprio con questo No Time to Die, venticinquesimo e ultimo film interpretato da Daniel Craig. Chiude un ciclo e forse l’intera saga, che sicuramente sarà rilanciata ma prevediamo per il futuro un James Bond pre e post No Time to Die. Non possiamo fare altro che aggiungere che quest’ultima pellicola, firmata da Cary Fugunaka, primo americano a dirigere un film della saga e

Supernova, uscito nel 2020, diretto da Harry Macqueen (alla sua opera seconda) ed interpretato dalla coppia Colin Firth e Stanley Tucci ha diviso letteralmente critica e pubblico. Anche se non particolarmente originale è un film che consigliamo di vedere, è un toccante e profondo inno alla vita ed all’amore, interpretato da una coppia di attori in stato di grazia.

“La premessa è intrigante. In una Miami del futuro invasa dalle acque dell’oceano, sommersi e salvati vivono divisi da un muro che protegge i baroni, che restano protetti e all’asciutto, da tutti gli altri che si ritrovano in una sorta di laguna da attraversare con barchini, passerelle e stivali. C’è stata una lunga guerra di confine, ma l’esito è un mondo ancor più polarizzato e… umido. Nick Bannister, con la sua assistente Watts, è un ex soldato, che gestisce un’attività

“Adattamento per il cinema del racconto fantascientifico The Seventh Victim di Robert Sheckely, La decima vittima è un film realizzato nel 1965 da Elio Petri. Ebbe un iter produttivo piuttosto tormentato tanto che Carlo Ponti ne rivoluzionò completamente e più volte il progetto iniziale, scritto da Petri insieme a Tonino Guerra ed Ennio Flaiano. Opera dal fascino sgargiante, pittorica e decisamente pop, La decima vittima è un pamphlet graffiante e coloratamente corrosivo, una denuncia contro il sistema capitalistico e contro

Lech Majewski, un regista unico, un UFO che si avvicina al cinema odierno con uno stile visivo e narrativo assolutamente originale. È nato a Katowice, Polonia, nel 1953, poi ha vissuto per molti anni in Inghilterra e negli Stati Uniti. Sempre affascinato dal mondo della pittura e dopo aver girato numerosi film a partire dagli anni Ottanta, nel 2004 realizza “Il giardino delle delizie”, tratto dal suo romanzo “Metaphysics” ispirandosi all’omonimo dipinto di Hieronymus Bosch che è il primo tassello

“Malignant, film diretto da James Wan, racconta la storia di Madison, una donna che ha delle terribili visioni, nelle quali assiste inerme a dei violenti omicidi. Madison rimane ancora più sconvolta quando scopre che queste immagini non sono solo nella sua testa, ma sono eventi che accadono realmente nel momento in cui lei li vede. Scioccata da questa cosa, la donna cerca di capire chi sia il sadico omicida che uccide brutalmente. È così che Madison scopre il nome di

“Maurice Legrand, cassiere parigino senza qualità e pittore dilettante, vive una misera esistenza vessato da colleghi e consorte. Una notte si apre uno spiraglio, grazie all’incontro in strada con una giovane donna, Lulù, di cui si innamora. Disposto a tutto per questa passione Legrand arriva a sottrarre denaro dal posto di lavoro decretando il suo inesorabile declino…”. Il primo capolavoro di Renoir è una felice miscela di realismo sociale, dramma grottesco e amaro umorismo. Accolto all’epoca in modo controverso, riesce a