dal 1999 testimone di un’evoluzione

Dopo esserci gustati la perla di Clint Eastwood (“Gran Torino”) nelle uscite dello scorso week-end, la settimana cinematografica italiana prosegue senza particolari sussulti.Umberto Carteni al suo debutto alla regia, dirige il trio Argentero/Gerini/Nigro in una commedia furba e sbarazzina intitolata ”Diverso da chi”: il “Milk” nostrano (tutto da ridere) sembra funzionare discretamente, se non altro

Gli Watchmen, super eroi in pensione, si rimettono insieme per salvarsi dall'oscura minaccia di chi vuole eliminarli, riusciranno nell'impervia impresa di salvare la pelle e di tenere vivo l'interesse dello spettatore?In questi ultimi anni va fin troppo di moda la trasposizione al cinema delle “Graphic Novel”, il fumetto d'autore riveduto per il grande schermo. Passata

In questo week-end cinematografico è difficile decidere a chi dare la palma d’oro per il bidone della settimana. Da una parte c'è il preannunciato “Iago”, la disastrosa opera seconda di Volfango De Biasi, un film che sembra realizzato e prodotto da un gruppo parrocchiale innocentemente appassionato di musical e di tragedie shakespeariane, dall'altra invece

Cosa potremmo aspettarci da un giovane autore cresciuto nella covata Boldi - De Sica che per anni ha partecipato alle sceneggiature degli adorati cine-panettoni, quelli che (come dice qualcuno) tra non molto saranno riscoperti come i grandi capolavori della nostra storia del cinema?Stiamo parlando di Fausto Brizzi, il quarantenne regista del sopravvalutato “Notte prima degli

Uccidere il tiranno dei tiranni Adolf Hitler è l'ossessione del colonello Klaus Von Stauffenberg (Tom Cruise) in Operazione Valchiria, la spy-story diretta da Bryan Singer in uscita nelle sale in questo week-end.Francamente la vera missione ad alto rischio, più che quella del manipolo di eroi intenta ad escogitare il colpo, sembra essere quella intrapresa dalla

Baz Luhrmann pensa in grande, ma “la sua Australia” si ferma presto alle copiature del Colossal Old-Style, di quel cinema epico che caratterizzava le mitiche stagioni dello Studio System americano con capolavori come “Via col vento” o “Lawrence d’Arabia”.Dopo il malinconico e poco convincente “7 Anime”, secondo progetto americano di Gabriele Muccino, l’anno nuovo

Continuiamo la nostra campagna per vedere capolavori ancora assenti nel formato dvd.Ormai il trend è quello di ristampare sempre lo stesso titolo più volte, ma anno nuovo, vita nuova con la speranza che questo 2009 possa risolvere qualche "querelle" legale inerente ai diritti di copyright.

Gli animali della savana sono così vivi e belli che quando li vediamo tristemente umanizzati in un film d’animazione ad uso e consumo del trend natalizio fanno venire uno strano fastidio. L’ “umanizzazione” strumentalizzata ad arte da Dreamworks che con Madagascar 2 è presente nelle sale in questo lungo periodo natalizio, ci fa pensare a

L'ibrido siliconoide è tornato! Il grande totem è sceso sulla terra! Nell'ultimo (ennesimo?) remake americano di Ultimatum alla Terra, un classico della fantascienza anni ‘50, il regista Scott Derrickson mette in campo tanto digitale, tante facce da telefilm e soprattutto tante brutte idee…Non siamo nuovi ai brutti remake di fantascienza, ci aveva provato Oliver Hirschbiegel